Maues (o Moga)
Maues
(o Moga) Sovrano degli shaka (indo-sciti) che conquistarono l’India nordoccidentale. Fu sul trono nel 77 a.C. secondo la testimonianza di un’iscrizione da Taxila. Ci è noto anche [...] da monete di rame e d’argento con doppia legenda (greco/pracrito nordoccidentale); su quelle d’argento compare con il titolo di «gran re dei re», in un caso assieme al nome della consorte Nachene/Machene ...
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Generale (sec. 1º a. C.) di Mitridate VI re del Ponto, fratello di Archelao. Combatté vittoriosamente gli Sciti fra il 99 e il 95 a. C. e nell'88 Nicomede III di Bitinia. ...
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Nome di varî sovrani della dinastia partica degli Arsacidi, tra i quali più importanti sono: F. II (136-127 a. C.) che, vincitore (129) di Antioco VII Sidete, confermò l'egemonia partica nell'Asia anteriore [...] e morì combattendo contro gli Sciti. F. III (69-58?), che all'inizio del regno si destreggiò tra i Romani guidati da Pompeo e Tigrane d'Armenia, restando neutrale e riacquistando la Mesopotamia. F. IV (37-2 a. C.), che salì al trono dopo aver ...
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Nome di varî membri della famiglia reale persiana degli Achemenidi: 1. Dario I, figlio di Istaspe, di un ramo cadetto della dinastia, salì al trono nel 522 a. C., dopo la breve usurpazione del mago Gaumāta [...] (il falso Smerdi). Mosse contro gli Sciti (514), senza però riuscire a debellarli. Nel 499 scoppiò la rivolta degli Ioni, che ebbero un effimero trionfo con la conquista e con l'incendio di Sardi. Soffocata sei anni dopo tale insurrezione, D. mandò ...
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Dario I, re di Persia
Pietro Mander
L'organizzatore dell'Impero persiano
Dario I fu il sovrano che diede all'enorme Impero persiano, fondato da Ciro II il Grande, un assetto stabile e centralizzato. [...] .
Come s'è detto, Dario condusse anche numerose guerre di conquista. Si spinse in Europa, dove però fu sconfitto dai nomadi Sciti e fissò la frontiera del suo impero sul Danubio; tentò anche di assalire la Grecia, ma il suo esercito fu battuto a ...
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Pierson, Frank R.
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista televisivo e cinematografico statunitense, nato a Chappaqua (New York) il 12 maggio 1925. Affermatosi a partire dalla metà degli anni Sessanta, [...] comprende un numero ristretto di opere, anche se si tratta di produzioni di alto livello nelle quali i personaggi più riu-sciti sono figure di eroi perdenti o comunque destinati alla sconfitta. Nel 1976 ha vinto l'Oscar per la migliore sceneggiatura ...
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Classicista svizzero (Märstetten, Turgovia, 1891 - Basilea 1968), prof. nel liceo (1920), poi nell'università di Basilea (1933-60). Aperto ai problemi etnologici, storico-religiosi e psicologici, in parte [...] ), ha indagato in particolare la letteratura antica di viaggi e di avventure, le maschere, gli agoni, le tradizioni degli antichi Sciti e l'epica finnica. Tra le opere: Odyssee und Argonautika (1920); Der griechische Agon (1928); Kalewala (1940); Die ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] alla sua dottrina della grazia. Il 13 agosto, la risposta di O. (ibid. 231) era soprattutto un attacco ai monaci sciti, che lo avevano vessato per oltre un anno. Per quanto riguardava il problema della corretta dottrina della grazia O. rinviava ad ...
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M. Eupatore Dioniso (132 a. C. - 63 a. C.), abbattuto nel 112 il potere della madre Laodice che governava dal 120, anno in cui fu assassinato il padre M. V Evergete, s'impadronì dello stato pontico, del [...] . Cominciò immediatamente a perseguire un suo programma di espansione territoriale, soccorrendo i Greci della Crimea contro gli Sciti; divenne re del Bosforo Cimmerio, prostate (protettore) di Chersoneso, padrone della Meotide, della Colchide e della ...
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Nome di due re di Assiria. Il primo regnò dal 1363 al 1328 a. C. e portò per la prima volta a grande potenza l'Assiria, sottraendola al vassallaggio dei Mitanni. Il secondo (612-610) fu invece l'ultimo [...] : riconosciuto re dopo la caduta di Ninive a opera dei Caldei e dei Medi difese contro questi, con qualche aiuto egiziano, i resti dell'impero a Ḥarrān, ma dovette soccombere a una coalizione di Medi, Babilonesi e Sciti e ritirarsi oltre l'Eufrate. ...
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scito-sarmatico
scito-sarmàtico agg. (pl. m. -ci). – Relativo agli Sciti e ai Sàrmati (v. scitico e sarmatico): lingue scito-sarmatiche, gruppo di lingue parlate dalle antiche popolazioni iraniche degli Sciti e dei Sarmati, penetrate e stanziatesi...
ippofago
ippòfago agg. e s. m. (f. -a) [tratto dalla voce prec.; cfr. il gr. ῾Ιπποϕάγοι «Ippòfagi», nome attribuito dai Greci a una tribù di Sciti] (pl. m. -gi), raro. – Che, o chi, pratica l’ippofagia, cioè si nutre abitualmente di carne...