ARIMASPI (᾿Αριμασποί)
L. Vlad Borrelli
Leggendaria popolazione che i Greci collocavano nel favoloso Oriente.
Si narrava che gli A. avessero un occhio solo, fossero bellicosi, ricchi e selvaggi e vivessero [...] , pp. 212-215; K. Schefold, Untersuchungen zu den Kertschen Vasen, Berlino-Lipsia 1937, pp. 153-154; M. Gibellino Krasceninnikova, gli Sciti, Roma 1942. Per le stoffe dell'Altai: M. Th. Picard, in Studia antiqua per A. Salač, Praga 1955, p. 152, Tav ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] questa fu abbandonata da Aureliano nel 271), che ben si colloca nella direttrice della migrazione verso il Ponto e il territorio degli Sciti (cioè verso il mar Nero e la Crimea) di cui parla Giordane (De origine actibusque Getarum, I, 25-26) e che ...
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POLONIA
W. Sarnowska
M. L. Bernhard
Musei archeologici e Raccolte d'arte antica. - Per musei archeologici (A) si intendono in Polonia quelli che contengono le raccolte preistoriche e protostoriche. [...] in seguito alle lotte fra le varie gentes; il secondo, ricostruito sulla stessa pianta, dovette soccombere all'attacco degli Sciti. Ciò accadde circa 400 anni prima della nostra èra.
Fra le scoperte dei tempi posteriori, le più importanti sono ...
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URARTU
B. B. Piotrovskij
U. fu uno dei più grandi stati dell'Antico Oriente, fiorito dal IX sec. all'inizio del VI sec. a. C.; esso occupava la parte montuosa dell'Armenia nell'Asia Anteriore. La capitale [...] i materiali provenienti da Karmir Blur rivelano legami tra Teishebani e la regione vicina al lago di Urmia (Iran) e con gli Sciti che abitavano lungo le coste del Mar Nero.
Oltre agli scavi di Karmir Blur, si stanno facendo ricerche sul colle Arin ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] una dozzina o più di altre; tra le prime un individuo di sesso maschile indossava un equipaggiamento da arciere simile a quello degli Sciti, con gambali di pelle e mutande di lana, ed era accompagnato da un arco in una custodia di pelle e da punte di ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] Kurd, di fattura italica.
Intorno al 6oo a. C., appare nel bacino dei Carpazî un popolo nomade dell'Oriente: gli Sciti (v. scitica, arte). Tra gli avanzi della loro civiltà materiale, i più notevoli sono i cervi d'oro provenienti da Tópiászentmórton ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] ” stanziate sulla costa del Mare del Nord, tuttavia solo Posidonio, nel I sec. a.C., distingue i Germani dai Celti e dagli Sciti. Nel III-II sec. a.C. i Bastarni si spinsero dall’Europa centrale fino alla costa del Mar Nero. L’avanzata di Cimbri ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] delle convulse vicende di scontri con successive ondate di popoli migratori a partire dal II secolo e a iniziare da Sciti e Goti (sconfitti ad Adrianopoli nel 378). All’inizio tutto avveniva sotto il controllo del praefectus praetorii e del magister ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] all'espansione di popolazioni indoeuropee riproduca in realtà espansioni posteriori con origini geografiche simili (per es. da parte degli Sciti, che sono situati nel 500 a.C. sulle coste settentrionali del Mar Nero). Solo una ricostruzione più ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] dal 700 al 300, sempre nella Siberia centrale, seguita l'apporto di elementi cinesi e si delineano influenze di tribù scite e sàrmate durante il periodo detto di Tagar. Ma il fatto artistico notevole di questa età è rappresentato dalla seconda fase ...
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scito-sarmatico
scito-sarmàtico agg. (pl. m. -ci). – Relativo agli Sciti e ai Sàrmati (v. scitico e sarmatico): lingue scito-sarmatiche, gruppo di lingue parlate dalle antiche popolazioni iraniche degli Sciti e dei Sarmati, penetrate e stanziatesi...
ippofago
ippòfago agg. e s. m. (f. -a) [tratto dalla voce prec.; cfr. il gr. ῾Ιπποϕάγοι «Ippòfagi», nome attribuito dai Greci a una tribù di Sciti] (pl. m. -gi), raro. – Che, o chi, pratica l’ippofagia, cioè si nutre abitualmente di carne...