Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] nel culto della dea. Lungo il bordo superiore del vaso corre un fregio con scene realistiche tratte dalla vita dei cavalieri sciti. Nella zona dei manici sono applicati gruppi di animali in lotta con grifi. L'influenza di esemplari di questo tipo che ...
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BOSFORO Cimmerio
W. Blawatskij
1. Vicende storiche. - Sulle rive settentrionali del Mar Nero le città antiche sorsero per la maggior parte nel VI sec. a. C. Originariamente furono tutte città-stato [...] tardi il loro carattere originario. La meno potente Olbia nel III-II sec. a. C. rimase in una certa dipendenza dagli Sciti. Chersoneso al contrario estese i suoi domini avendo messo sotto il suo potere Kerkinitis, Kalos Limen ed i territorî ad esso ...
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PERM, Civiltà di
W. Jettmar
La regione di Perm della Russia orientale si estende verso E sino agli Urali. Ingenti sono perciò le ricchezze del suo sottosuolo. Già durante il Medioevo essa divenne meta [...] caratteristici per questo territorio fino alle prime documentazioni storiche. Pressapoco nella stessa epoca in cui i Sarmati soppiantarono gli Sciti sorse la Civiltà di Pjanobor che durò fino al V sec. d. C. (secondo Smirnov). Essa comprendeva circa ...
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ARMENIA (᾿Αρμενία Armenĭa)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Col nome di Armenia maior venne comunemente designata, presso i Romani, la regione montuosa compresa tra la valle del Lyrus (Kura) a N, che la separava [...] , nello stesso anno (114) in cui ne invadeva il territorio, spezzando le comunicazioni tra i Parthi e gli Sciti, e affacciandosi sulla pianura mesopotamica. La politica difensiva di Adriano, con il conseguente abbandono delle conquiste asiatiche del ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] centrale e la valle dell'Indo. Ai margini restano due grandi raggruppamenti di pastori nomadi: gli Arabi a sud e gli Sciti a nord. Ampie zone che erano sconosciute agli Assiri, sono ora esplorate dai Persiani: la Tracia e la costa settentrionale del ...
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ANIMALISTICO, Stile
K. Jettmar
Nelle regioni e nelle epoche più diverse vi furono e vi sono civiltà in cui la rappresentazione degli animali ha, dal punto di vista dell'arte, un ruolo essenziale, e [...] nelle paludi degli Urali, specialmente a Shigir), conduca agli Sciti ed ai loro contemporanei. Sta di fatto che non sarebbe fra le tante ipotesi al riguardo.
Che lo stile a. degli Sciti abbia avuto rapporti di scambio con la Cina, è dimostrato da ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] 1° millennio il regno urrita di Urartu (➔) che elaborò una originale civiltà indigena, distrutta dalle invasioni di Cimmeri e Sciti (sec. 7°). Sottoposta al dominio achemenide (sec. 6°-4°) e conquistata da Alessandro Magno (331), la regione poi fu ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Ferro vide, a sua volta, lo sviluppo di culture numerose e differenziate, la più nota delle quali è quella degli Sciti: alcuni gruppi di queste popolazioni guerriere, che in origine percorrevano a cavallo le steppe dell’Asia, si stabilirono a nord ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] con coprinuca e paragnatidi, gli schinieri, una faretra e una lancia (6°-5° secolo a.C.).
Accanto alla cultura degli Sciti merita di essere ricordata quella dei nomadi Sarmati, in un primo tempo stanziati a oriente della Scizia stessa, dove poi si ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] dall'Asia interiore sotto la guida di un capo di nome Maues o Mauakes (in grafia kharoṣṭhī Moa o Moga), un gruppo di Sciti pose fine alla dominazione greca a T. (circa 70 a. C.). Tutt'altro che restii ad assimilare la cultura dei loro predecessori, i ...
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scito-sarmatico
scito-sarmàtico agg. (pl. m. -ci). – Relativo agli Sciti e ai Sàrmati (v. scitico e sarmatico): lingue scito-sarmatiche, gruppo di lingue parlate dalle antiche popolazioni iraniche degli Sciti e dei Sarmati, penetrate e stanziatesi...
ippofago
ippòfago agg. e s. m. (f. -a) [tratto dalla voce prec.; cfr. il gr. ῾Ιπποϕάγοι «Ippòfagi», nome attribuito dai Greci a una tribù di Sciti] (pl. m. -gi), raro. – Che, o chi, pratica l’ippofagia, cioè si nutre abitualmente di carne...