KLEODAMOS (Cleodamus)
L. Guerrini
Architetto-ingegnere di Bisanzio, del III sec. d. C., ricordato da Trebellio Pollione (Gallien., 13) insieme ad Athenaeus. In occasione di frequenti incursioni degli [...] Sciti nei territori romani del Danubio, Gallieno affidò ai due l'incarico di difendere e fortificare le città. La fonte aggiunge che avvenuto uno scontro, a Byzantiis ducibus victi sunt barbari, il che ci indica che K. e Athenaeus dovettero essere ...
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shaka
Popolazioni delle pianure a Nord del Mar Nero e del Caspio, che i persiani indicarono con il nome di s. (come fu osservato da Erodoto) e i greci con il nome di sciti. Di fatto gli sciti furono [...] solo un ramo del vasto gruppo etnico s., e l’uso del nome sciti in un senso assai più vasto da parte dei greci fu certo dovuto al maggiore contatto che ebbero con essi. Analogamente si spiega il fatto che nella redazione babilonese delle iscrizioni ...
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OSTROGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Storia. - Il nome degli Ostrogoti (Austrogoti) appare per la prima volta nel 269, quando essi sono ricordati nella vita dell'imperatore Claudio fra i barbari Sciti, [...] che invasero e devastarono allora l'impero. Ma i Greutungi, che sono certo tutt'uno con loro, erano assai probabilmente distinti dai Visigoti o Tervingi ancora prima che il popolo goto, nella seconda metà ...
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scalpo antropologia Porzione di cuoio capelluto e di capigliatura staccata dalla testa del nemico per farne un trofeo. Questo uso non era tipico solo degli amerindi dell’America Settentrionale, ma anche [...] degli antichi Sciti, degli Ostiachi e dei Voguli della Siberia orientale, dei Samoiedi, dei Caribi della Guiana, e di alcune tribù del Gran Chaco. Questa usanza si diffuse in tutta l’America Settentrionale in seguito all’arrivo degli Europei: i ...
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Indumento che ricopre il piede e la gamba, per proteggere dal freddo e dallo sfregamento contro la tomaia della scarpa.
Le gambiere di tela con soletta di cuoio sotto il piede usate dagli Sciti (7° sec. [...] a.C.), sono ritenute il primo modello di calza. Una sorta di c. di panno, a sostituire le brache (calzebrache) è presente in Occidente dal Medioevo (dal Mille e ancora nel Rinascimento le classi agiate ...
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PANTICAPEO (Παντικάπαιον)
Michaell Rostovtzeff
Città greca sulla sponda occidentale degli stretti di Azov (Bosporo Cimmerico), oggi Kerč′ nella Crimea. Panticapeo fu una delle colonie greche fondate [...] dell'odierna penisola di Taman, regioni che in tempi protostorici erano occupate da Cimmerî e dal sec. VIII a. C. da Sciti. La data della fondazione di Panticapeo è sconosciuta, ma è molto probabile che essa fosse fondata dai Milesî dopo il periodo ...
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(gr. Τύρας) Città antica alla foce del fiume Dnestr (in antico Tira). Fondata verso la metà del 7° sec. a.C. dai Milesi, fu importante centro commerciale e culturale nella regione del basso Dnestr, popolata [...] da Sciti e Asiatici. Sullo scorcio del 1° sec. a.C. la città subì assalti e poi il predominio dei principi indigeni (Geti). Sotto i Romani sino al 235 d.C., fu travolta dalle invasioni barbariche. ...
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ROSSOLANI (‛Ροξολανοί, Rhoxolani, Roxolani)
Plinio Fraccaro
Potente tribù sarmatica di Alani (v. II, p. 66), che Strabone (VII, 3, 17) collocava fra il Dnepr e il Don. Quando Mitridate, richiesto di [...] Crimea, inviò contro di essi il suo generale Diofanto di Sinope, i Rossolani, alleati degli Sciti, scesero in campo contro l'esercito del Ponto, ma furono sconfitti (circa il 107 a. C.: Strabone, l. c., con interessanti particolari sull'armamento ...
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Indumento a forma di pantaloni strettamente aderenti (secondo alcuni da ἀνασυρω "metto a nudo"; secondo altri da voce persiana) dei Medi e dei Persiani, ma in uso anche presso altri popoli barbarici d'Asia [...] Persiani, come nella statua di cavaliere dell'Acropoli (cfr. la statua di Persiano in riposo del Mausoleo d'Alicarnasso), di Sciti e di Amazzoni. Scendendo nel tempo, esse ci appaiono invece come pantaloni di stoffa morbida e cascante (cfr. statua di ...
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La città di Bisanzio, colonia Megarese, nel 513 a. C. (?) cominciò ad avere nella storia una parte di cui ci resta notizia, poiché Dario, durante la spedizione contro gli Sciti, vi fece costruire un grande [...] ponte sul Bosforo. Nel 511 Otane, il successore di Megabazo, la conquistò; nel 503 le città ioniche l'occuparono e molte lotte si succedettero per il suo possesso assai ambito perché costituiva la chiave ...
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scito-sarmatico
scito-sarmàtico agg. (pl. m. -ci). – Relativo agli Sciti e ai Sàrmati (v. scitico e sarmatico): lingue scito-sarmatiche, gruppo di lingue parlate dalle antiche popolazioni iraniche degli Sciti e dei Sarmati, penetrate e stanziatesi...
ippofago
ippòfago agg. e s. m. (f. -a) [tratto dalla voce prec.; cfr. il gr. ῾Ιπποϕάγοι «Ippòfagi», nome attribuito dai Greci a una tribù di Sciti] (pl. m. -gi), raro. – Che, o chi, pratica l’ippofagia, cioè si nutre abitualmente di carne...