L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] incontrò alcuna difficoltà da questa parte, tanto più che il papa fece approvare anche a Roma la formula dei monaci sciti, che Ormisda aveva respinto e che invece era stata sempre favorita dall'imperatore: essa infatti, unus de trinitate crucifixus ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] , tanto è vero che Dumézil, addebitando questo fatto al 'razionalismo' ellenico, si è soffermato soprattutto su Indiani, Iraniani, Sciti, Caucasici, Romani, Germani, Scandinavi e Celti. In Platone si arriva sì infatti all'auspicabilità dell'ipotesi ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] e ceramici dalla ricchissima e fantasiosa decorazione, nei quali è possibile scorgere il contributo di stili greci, etruschi, sciti, ma elaborati con un raffinato gusto originale, la civiltà di La Tène, con le sue grandi migrazioni, determinò ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] , carovanieri (sulla grande direttrice della Via della Seta) e frontiera verso il mondo non urbanizzato degli Sciti. Sulla frontiera orientale dell'impero persiano, la valle dell'Indo, dopo almeno un millennio di depressione insediamentale ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] di re dall’India, non viste prima di allora da alcun comandante romano. Chiesero la nostra amicizia per mezzo di ambasciatori i basrani, gli sciti e i re dei sarmati che abitano al di qua e al di là del fiume Tànai [il Don], e i re degli albani ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...]
Anche il Comune (dopo alcune fortunate e frequentatissime rassegne ‘di civiltà’: l’Egitto, la Cina 1 e 2, gli sciti, i traci…) ritrova la strada della monografia con alcune iniziative nuovamente dedicate a figure dell’arte veneta: spiccano le grandi ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] ), La Lodoiska (1796), Telemaco nell’isola di Calipso (1797), Lauso e Lidia (1798), Adelaide di Guesclino (1799), Gli Sciti (1800), Argene (1801), La roccia di Frauenstein, Gli Americani (1805); negli anni successivi agisce in altri teatri italiani ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] la diffusione di un'arte naturalistica nettamente diversa da quella simbolica, astratta e inorganica dei popoli "barbarici" (Celti e Sciti). Con essa viene a cessare, in Grecia, quella unità qualitativa fra artigianato e opera del grande artista, che ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] dobbiamo ricostruire anche in questa Colonna di Teodosio I. Costantino Rodio dice che il fregio raffigurava le guerre e i trionfi sugli Sciti e su altri barbari, come ci conferma Cedreno (i, 566 Bonn; P. G., cxxi, 616 B) e una tarda tradizione vedeva ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] alla nuova geografia dell’Impero (sviluppatasi peraltro almeno a partire da Claudio Tolemeo): entrano quindi nel testo i nomadi sciti, i «taurosciti» – un termine diffuso solo dopo il II secolo – e tutti i piccoli regni del territorio della Meotide ...
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scito-sarmatico
scito-sarmàtico agg. (pl. m. -ci). – Relativo agli Sciti e ai Sàrmati (v. scitico e sarmatico): lingue scito-sarmatiche, gruppo di lingue parlate dalle antiche popolazioni iraniche degli Sciti e dei Sarmati, penetrate e stanziatesi...
ippofago
ippòfago agg. e s. m. (f. -a) [tratto dalla voce prec.; cfr. il gr. ῾Ιπποϕάγοι «Ippòfagi», nome attribuito dai Greci a una tribù di Sciti] (pl. m. -gi), raro. – Che, o chi, pratica l’ippofagia, cioè si nutre abitualmente di carne...