TETTONICA
Giovan Battista Dal Piaz
. La tettonica (cfr. il gr. τεκταίνομαι "costruisco") è quella branca delle scienze geologiche che studia le dislocazioni (spostamenti) e le deformazioni (cambiamenti [...] frammisti a depositi terrestri o marini.
Il terzo grande gruppo di terreni riguarda le rocce metamorfiche in genere e gli scisti cristallini in specie. Le rocce di questa categoria non presentano più la facies originaria, che avevano quando si sono ...
Leggi Tutto
Regno facente parte dell'Indocina Francese, situato fra il 10°20′ e il 140 N. e il 102° e il 108° E. fra il Siam, il Laos, l'Annam e la Cocincina, limitato a SO. dal Golfo del Siam. Ricopre una superficie [...] in direzione E.-O., e li attraversa il fiume formando alcune cascate; a O. i Monts des Cardamomas, granitici o di scisti metamorfici, di 1500 m. d'altezza, si prolungano verso S. sui monti dell'Elefante che dominano il Golfo del Siam e circondano ...
Leggi Tutto
VOLTA (A. T., 109-110-111)
Augustin Bernard
Fiume dell'Africa occidentale. Il tracciato del suo corso riproduce abbastanza esattamente quello del Niger, con linee quasi parallele. I due fiumi hanno un [...] ripido letto con numerosi sbarramenti, la cui direzione è perpendicolare alle direzioni tettoniche, in una regione accidentata composta di scisti piegati e di rocce eruttive. Il Volta superiore sì prolunga in un fiume a corrente disuguale, il Sourou ...
Leggi Tutto
FOLADIDI (lat. scient. Pholadidae, dal nome del genere Pholas L., 1759; dal gr. ϕωλάς "che si appiatta in nascondigli")
Carlo Piersanti
È una famiglia di Lamellibranchi Sifonidi (sottordine Senopalliati), [...] rasposa e forse per azione di secrezioni erosive, scavano profonde gallerie cilindriche nelle varie rocce (argille, arenarie, scisti, calcari, ecc.), nel legno sommerso e nei depositi corallini. Sono famose le perforazioni delle colonne del tempio ...
Leggi Tutto
REUSCH, Hans Henrik
Maria Piazza
Geologo e petrografo norvegese, nato a Bergen il 5 settembre 1852, morto il 27 ottobre 1922 in conseguenza di una caduta dal treno nel viaggio verso Oslo. Il R. fu assistente [...] , su svariate rocce della Norvegia, ecc. Notevoli sono i risultati da lui ottenuti sulla conoscenza degli scisti fossiliferi della penisola di Bergen (Silurfossiler og pressede Konglomerater i Bergensskifrene, Cristiania 1882), che portarono alla ...
Leggi Tutto
Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] a partire dal Cretacico o dal Terziario, quelle dei Carpazi risalgono al Triassico e hanno un'impronta metamorfica in facies scisti blu di età calloviano-oxfordiana (v. Dal Piaz e altri, 1995). Ne consegue che l'Oceano di Vardar (Tetide triassica ...
Leggi Tutto
PETROGENESI (dal gr. πέτρος "pietra" e γένεσις "generazione")
Federico Millosevich
La formazione delle masse rocciose può accadere in due modi distinti.
1. Consolidazione dei magmi (origine endogena: [...] o dall'altra di queste due grandi categorie deriva per metamorfismo il terzo gruppo di rocce, gli scisti cristallini. Si chiama metamorfismo la profonda modificazione della composizione mineralogica e chimica e della struttura delle rocce eruttive ...
Leggi Tutto
Zona periferica orientale della penisola indocinese; compresa fra 10° 31′ e 20° 33′ di lat. N. e fra 101° 39′ e 107° 8′ di long. E., presenta la figura di una fascia a forma di S, tra la Cocincina a .S. [...] e il Permo-triassico fino al Lias, si hanno formazioni di grès, di argille variegate, di calcari e di scisti argillosi. All'epoca liasica risalgono i depositi carboniferi. Le età più recenti sono rappresentate soltanto dai depositi quaternarî delle ...
Leggi Tutto
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Margherita GUARDUCCI
Isola della Grecia, nel bacino più settentrionale dell'Egeo, a circa 25 km. dalla costa macedone. Ha forma ovale, con la massima [...] da terreni quaternarî o recenti. Complessa è la costituzione geologica; a un massiccio granitico antico si sovrappongono scisti argillosi e silicei, con trachiti e tufi (Terziario inferiore). Presso la costa settentrionale si trovano alcune sorgenti ...
Leggi Tutto
KIRMĀN (A. T., 92)
Giuseppe CARACI
Ernst KUHNEL
*
N La più meridionale e la più vasta (oltre 500 mila kmq.) delle provincie persiane. La sua sezione nordorientale abbraccia la maggior parte del deserto [...] i Gieiḥūn, bacino lacustre temporaneo, più palude che lago, tutto invaso da giunchi e canneti.
Verso SE., calcari, arenarie e scisti paleozoici cedono il posto a masse basaltiche sormontate da imponenti edifici vulcanici: il Kāh-i Hazūr, poco a S. di ...
Leggi Tutto
scisto
s. m. [alterazione di schisto (v.), secondo la pronuncia dell’ingl. schist o shist]. – In petrografia, nome generico (anche roccia scistosa) di una roccia metamorfica caratterizzata da una disposizione regolare, in piani grossolanamente...
ordoviciano
agg. e s. m. [dall’ingl. ordovician, che è dal nome degli Ordovici, antica popolazione celtica stanziata sulla costa occid. della Britannia, nell’attuale Galles settentr.]. – Termine di cronologia geologica indicante il periodo...