BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] poi fare cavaliere il giorno della sua incoronazione. Il nuovo papa rese il B. partecipe dei suoi sforzi per la composizione dello scisma. All'inizio del 1395 il B. redigeva istruzioni per un'ambasceria al re di Francia. Più tardi faceva parte di un ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] nominò vescovo di Monopoli (Eubel, p. 347). Fu l’inizio di una carriera che lo mise in evidenza, durante quei decenni di scisma, come una figura di rilievo tra gli uomini più vicini alla curia romana. Bonifacio IX lo nominò vescovo di Taranto il 24 ...
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URBANO I, santo
Federico Fatti
I soli dati storici sicuri relativi a U. si riducono a quanto attesta Eusebio nell'Historia ecclesiastica: successe a Callisto nel 222, e fu a capo della Chiesa di Roma [...] tempo di Diocleziano, riferendo inoltre notizie leggendarie. Nulla si sa del suo pontificato (durante il quale proseguì lo scisma di Ippolito), ma è presumibile che abbia tratto beneficio dal clima di tolleranza che si crede instaurato da Alessandro ...
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Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] risolutamente per il primo, di cui fu, coraggiosamente, vicario in Roma.
Secondo un'ipotesi, assai verosimile (P.F. Palumbo, Lo scisma del MCXXX, Roma 1942, p. 423 n. 1), Corrado sarebbe rimasto a Roma, come si dedurrebbe dal fatto che egli non ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] legislazione degli otto concili induce il B. a considerare il diritto antico come lo strumento ideale per la soluzione dello scisma e la piattaforma di ogni rinnovamento della Chiesa.
I risultati dei suoi studi, per altro verso, portarono il B. a ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] di Gregorio XI, si era ormai pienamente aperto lo scisma d'Occidente, per la duplice elezione a papa Petrucci, L'ecclesiologia alternativa alla vigilia ed all'inizio del grande scisma, in Atti del Simposio Cateriniano-Bernardiniano 1982, a cura di D ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] , che in qualità d'inviato di papa Benedetto XIII voleva avviare trattative dirette con Bonifacio IX al fine di comporre lo scisma, da Marino entrò in rapporto epistolare col B. che soggiornava allora in Curia a Roma, per ottenere il salvacondotto ...
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GOTOFREDO (Gotifredo, Goffredo)
Luigi Andrea Berto
Riguardo a G., patriarca di Aquileia, non si dispone di alcuna informazione sulle origini e sulla data di nascita. Si sa soltanto che, prima di assumere [...] di Aquileia e sovrani tedeschi e differenziandosi dal suo predecessore Ulderico il quale, nel corso del turbolento periodo dello scisma e della lotta tra Impero e Comuni, aveva invece tentato di schierarsi con Alessandro III. Nella primavera del 1183 ...
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BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] quelli dei territori sottomessi dai Latini, quanto quelli soggetti al sovrano di Nicea Teodoro Lascaris, a rinunciare allo scisma, ad accettare la dottrina della Chiesa romana sui punti controversi e a riconoscere come legittimo il patriarca latino ...
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DELLO STECCUTO, Onofrio
Franca Allegrezza
Nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. Sulla prima parte della sua vita non si sa nulla di preciso: non sappiamo se egli fosse fiorentino [...] e come eremitano, con Luigi Marsili, primo candidato proposto dalla Signoria e rifiutato dal papa per avere, al principio dello scisma, esitato tra il partito romano e quello avignonese e per le dure accuse mosse alla corte papale quando, circa dieci ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...