Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] aveva prestato loro ascolto e li aveva fatti scacciare dalla Chiesa. Dopo questi fatti non si ha altra notizia dello scisma di Felicissimo, mentre invece quello di Novaziano, ben altrimenti motivato (anche se, come si è visto, perdeva a Roma qualche ...
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ALFIERI, Enrico
Giovanni Odoardi
Nacque ad Asti, di nobile famiglia, verso il 1315. Entrato nell'Ordine francescano, divenne ministro della provincia di Genova. Nel 1387, in seguito alla morte del generale [...] per diciotto anni, con grande prudenza e saggezza, nonostante le non lievi difficoltà del turbolento periodo del Grande Scisma d'Occidente. In questo periodo gli vennero, infatti, opposti dei generali quali Angelo da Spoleto, Giovanni di Chevegney ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] funzioni spettanti al papa e alla curia, e da E., appoggiato da un numero sempre crescente di cardinali timorosi di uno scisma. E., dichiarato deposto dalla fazione intransigente di Basilea che aveva eletto in sua vece Amedeo VIII di Savoia col nome ...
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Gesuita (Toledo 1526 - Madrid 1611). Paggio del card. Alessandro Farnese a Roma (1539), fuggì dalla sua corte, riparando presso s. Ignazio di Loyola, che lo fece studiare a Parigi, Lovanio e Padova. Ordinato [...] (1592) e del Flos sanctorum o libro de las vidas de los santos (1599), fu anche storico (Historia ecclesiástica del scisma del reyno de Inglaterra, 1588) e scrittore ascetico (Tratado de la tribulación, 1589), e fondò la Bibliotheca scriptorum Soc ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Pelagio II aveva ripreso l'iniziativa per la soluzione dello scisma, indirizzando tre lettere a Elia, patriarca di Aquileia, consonanza con la sua comunità, rimanendo poi sempre capo indiscusso dello scisma (ibid. XIII, nr. 34). G. aveva dato alla sua ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] cui è stato testimone o che si sian svolti negli anni della sua esistenza, mantiene un prudente riserbo, come nel caso dello scisma, a proposito dei quale osserva che non importa tanto che si segua questo o quel papa, ma solo quello la cui elezione ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] vacante e dell'elezione del pontefice, per cui non siamo in grado di confrontarlo con le opinioni sostenute dal B. all'inizio del grande scisma. Le glosse ai canoni Romani principes (Clem. 2.9.1, ff. 181r ss.) e Pastoralis (Clem. 2.11.2, ff. 192v ss ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] inoltre a S. Pietro un sinodo, presieduto da G. V e da Ottone III: al centro delle discussioni vi erano lo scisma apertosi nel 991 per la cattedra arcivescovile di Reims e il ritorno di Adalberto di Praga nella sua sede vescovile, ritorno richiesto ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] G. B. Romano, Il card. Giacomo D., Udine 1902; L. Zanutto, Il protonotario I. D. e le sue legaz. nel tempo del grande Scisma (1407-1408), Udine 1903; Id., Collana storica delle famiglie nobili del Friuli, I, Del Torso, Bologna 1915, pp. 49-60; Id., J ...
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AUSANO
Rodolfo Toso D'Arenzano
Fu vescovo di Milano per circa tre anni, probabilmente dal 558 al 561 (ma alcuni autori hanno ritenuto dal 556 al 559). Nel sec. XIII, quando le famiglie nobili milanesi [...] nel concilio di Costantinopoli l'anno prima, vi fu un'immediata reazione da parte di molti vescovi, che sfociò in uno scisma. Da alcune lettere del papa Pelagio 1, succeduto a Vigilio il 556, sappiamo che in Occidente l'opposizione alla condanna dei ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...