GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] Scaturro, Storia della città di Sciacca, Napoli 1926, II, pp. 257 ss.; G. Abbadessa, Il p. A. da Sciacca e la sua relazione dello scisma anglicano, in Arch. stor. sicil., n.s., LIV (1934), pp. 76-88; Diz. dei Siciliani illustri, Palermo 1939, p. 236. ...
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Erudito (Firenze 1529 - ivi 1606). Dopo aver atteso con scarso successo alla mercatura, si diede a studî prevalentemente storici ed economici. Famosa, per la concisione in gara con l'originale, la sua [...] ), condotta con lo stesso stile la riduzione dei De origine ac progressu schismatis anglicani libri tres pubblicati nel 1585 (Scisma d'Inghilterra fino alla morte della reina Maria, 1602). Maggior valore hanno la Notizia de' cambi (1581), la Lezione ...
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Patriarca (471-489), respinse l'enciclica, favorevole al monofisismo, di Basilisco; al ritorno però di Zenone sul trono, forse per affermare la sua supremazia sull'Oriente e l'indipendenza da Roma, probabilmente [...] 'intento di procurare l'unione religiosa, respingeva la formula di Calcedonia. Scomunicato e deposto da papa Felice III (484 e 485), resistette, dando inizio allo scisma acaciano. Delle lettere che vanno sotto il suo nome solo tre sono autentiche. ...
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Patriarca (907) di Costantinopoli (n. Seleucia d'Isauria 834 circa - m. 917); prima monaco sull'Olimpo e a Costantinopoli dove fondò il convento di Psamathèia; in accordo con gli altri patriarchi e con [...] i quattro matrimonî di Leone VI, ma dal successore di questo, il reggente Alessandro, fu con oltraggio deposto (912) e relegato in un convento. La deposizione di E. diede origine allo scisma degli eutimiani. Restano di lui quattro omelie mariane. ...
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Ecclesiastico (Firenze 1349 - Pisa 1408), della famiglia patrizia fiorentina; vescovo di Rapolla (1375) e di Firenze (1383). Creato cardinale (1385; titolo di S. Lorenzo in Damaso) da Urbano VI di cui [...] prese le parti contro Clemente VII, fu successivamente legato papale nel regno di Napoli (1390), vescovo di Ostia (1395) e vicecancelliere di S. R. Chiesa (1405), negli ultimi tempi si preoccupò di por fine allo Scisma d'Occidente. ...
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CETEGO, Flavio Rufio Petronio Nicomaco
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Appartenente ad una delle più illustri casate della Roma imperiale, legata da vincoli di parentela con quella degli Anicii, era figlio del senatore Petronio [...] al 504, quando fu nominato console da Teodorico.
La nomina deve collocarsi nel quadro delle complesse vicende del così detto scisma laurenziano che travagliò la Chiesa romana nei primi anni del VI secolo. L'aristocrazia senatoria e il clero romano si ...
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Rolando Bandinelli (Siena, inizio del sec. 12º - Civita Castellana 1181); scolaro di Graziano, poi lettore di diritto canonico a Bologna (di questo periodo sono frutto le due opere Stroma e Sententiae). [...] 'Italia settentrionale contro l'imperatore, A. annodò trattative con quest'ultimo giungendo nel 1177 a un accordo. In tal modo lo scisma si chiudeva e A. veniva riconosciuto papa anche dall'Impero. Tornò a Roma nel 1178. Nel 1179 indisse un concilio ...
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Ecclesiastico (n. Pisa - m. Roma 1145); ordinato sacerdote, divenne nella curia notarius et scriniarius sacri palacii, sotto Urbano II; forse prese parte alla spedizione pisana alle Baleari (1115); creato [...] Francia. Continuò a svolgere opera di notevole importanza sotto i pontificati di Callisto II e di Onorio II; in occasione dello scisma del 1130 seguì il partito dell'antipapa Anacleto II, ma poi, per intervento di s. Bernardo, ritornò all'obbedienza. ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] Congress of Medieval Canon Law, Cambridge, 23-27 July 1984, a cura di P. Linehan, Città del Vaticano 1988, pp. 73-89.
Scisma ursiniano:
A. Ferrua, S. Maria Maggiore e la "Basilica Sicinini", "La Civiltà Cattolica", 38, 1938, pp. 53-61.
P. Künzle, Zur ...
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BOCCANEGRA, Benedetto
Giovanna Balbi
Canonico della cattedrale di Genova, fu nominato vescovo di Ventimiglia da Urbano VI, l'8 ott. 1382, succedendo a Iacopo Fieschi, trasferito alla cattedra di Genova.
Questo [...] VII nella Provenza e in Liguria; alcuni gli attribuiscono perciò fatti e vicende relativi a Bonifacio.
Era allora in atto lo scisma, per cui il B. non poté raggiungere subito la sua diocesi, divisa in due parti, l'una di obbedienza avignonese, con ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...