(fr. Avignon) Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Vaucluse.
Nella località dove poi sorse A. colonie massaliote eressero templi dedicati a Eracle e ad Artemide; in età romana [...] in pochi decenni decuplicato la sua popolazione, decadde, pur rimanendovi gli antipapi Clemente VII e Benedetto XIII durante lo scisma d’Occidente. Eugenio IV ne organizzò il governo (1433); fu amministrata fino al 1691 da un legato pontificio, poi ...
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(ingl. Wales) Regione storica e amministrativa della Gran Bretagna (20.732 km2 con 2.980.000 ab. nel 2007). Capitale Cardiff. Forma un vasto aggetto peninsulare, bagnato dal Mare d’Irlanda a N, dal Canale [...] mantennero idioma e aspirazioni nazionali.
Il 18° sec. fu caratterizzato da movimenti che portarono allo scisma (completato nel 1811) tra Chiesa anglicana e metodisti. Lo scisma fu una delle manifestazioni da cui si affermò, nel 19° e 20° sec., il ...
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(lat. Ruthenia) Nome medievale della Russia kieviana, ripreso dalla monarchia austroungarica per designare il territorio carpatico di NE popolato da Ucraini e diviso tra Ungheria, Galizia e Bucovina. In [...] e gli inizi del Settecento vi aderirono altre comunità della Polonia-Lituania. In Russia le pressioni per il ritorno allo scisma dei Ruteni rimasti culminarono, con Nicola I, nel 1839 con la distruzione della Chiesa unita e l’assorbimento degli ...
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Etiopia
Antichissima entità territoriale, umana e culturale del Corno d’Africa, che ha la sua continuità nel moderno Stato dell’Etiopia. Il cuore storico dell’E. sono gli altipiani del Centro-Nord, che [...] la tradizione, adottò ufficialmente il cristianesimo. La Chiesa etiopica andò legandosi a quella egiziana (che nel 5° sec. aderì allo scisma monofisita). Giunto forse a controllare l’Arabia meridionale nel 6° sec., l’impero di Aksum decadde dal 7°, a ...
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Nicea
Antica città della Bitinia (od. Iznik, Turchia). Fondata nel 316 a.C. da Antigono Monoftalmo col nome di Antigonea, fu ingrandita da Lisimaco che la chiamò N. dal nome della sua prima moglie (301 [...] (con le aggiunte del II Concilio ecumenico di Costantinopoli nel 381 tuttora in uso: simbolo niceno-costantinopolitano); eliminò lo scisma di Melezio, fissò la celebrazione della Pasqua dopo l’«equinozio di primavera» (uso romano-alessandrino). I 20 ...
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(ted. Konstanz) Città della Germania (81.511 ab. nel 2007), nel Baden-Württemberg, a 407 m s.l.m., sulla sponda occidentale del lago omonimo e sulle rive del fiume Reno, presso il confine svizzero. Alla [...] di Baden, che l’occupava provvisoriamente dal 1802.
Concilio di C. Convocato dall’imperatore Sigismondo per far cessare lo scisma d’Occidente, si tenne dal 1414 al 1418 e ne conseguirono diversi eventi. Giovanni XXIII fu costretto a ratificare la ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] a seguito del fallimento delle trattative tra Gregorio XII (eletto a Roma nel 1406 proprio con l’impegno di por fine allo scisma) e il papa avignonese Benedetto XIII; il concilio dichiarò scismatici i due papi, deponendoli perciò dalla loro carica e ...
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Lione
Città della Francia, capol. del dipart. del Rodano. L. fu fondata sul luogo di un villaggio celtico da Lucio Munazio Planco nel 43 a.C. Divenne subito capitale, col nome di Lugdunum, della Gallia [...] , raggiunto per la volontà politica di Michele Paleologo, durò pochi anni e il figlio di Michele, Andronico II, riaprì lo scisma. Tra i canoni promulgati dal concilio, l’Unum periculum fissò le norme per una più rapida elezione del pontefice e a ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Con l’elezione di Urbano VI e l’immediata replica dei cardinali francesi che elessero papa Clemente VII si aprì il grande scisma d’Occidente. Le rivolte dilagarono in tutto il territorio pontificio e Bonifacio IX, papa nel 1389, ereditò uno Stato in ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] e Bulgaria (1393), Ungheria (1396).
1378: con il ritorno a Roma del papato si apre un’epoca di lacerazioni: il Grande scisma (fino al 1417) vede la coesistenza di papi e antipapi e la contemporanea diffusione di movimenti ereticali.
1386: la dinastia ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...