BASILIO
Salvatore Impellizzeri
Era giudice a Rossano quando, nel 1218, alla morte dell'arcivescovo Pasquale, in seguito a contrasti sorti nel capitolo metropolitano, una parte dei canonici lo elevò [...] all'alta dignità ecclesiastica dell'arcivescovato, provocando un vero e proprio scisma in seno alla Chiesa rossanese. L'elezione di B. infatti non fu accettata dall'altra parte che denunciava alla Santa Sede l'illegittimità del fatto, mettendo in ...
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Urbano I, santo
Papa (m. 230). Secondo l’Historia Ecclesiastica di Eusebio di Cesarea, successe a Callisto I nel 222 e fu a capo della Chiesa di Roma fino al 230. Nulla si sa del suo pontificato, durante [...] il quale proseguì lo scisma di Ippolito di Roma, ma è possibile che la Chiesa abbia tratto giovamento dal clima di tolleranza verso i cristiani avviato da Alessandro Severo. ...
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Riformatore religioso indiano (n. Calcutta 1848 - m. 1884), capo, per un periodo, del movimento di riforma della religione induistica rappresentato dalla società Brahma Samāj, nelle cui file il suo crescente [...] distacco dalla tradizione, sotto l'influsso del cristianesimo e delle preoccupazioni sociali, provocò uno scisma. K. Ch. S. allora fondò una nuova società che guidò, ritenendosi ispirato da Dio, verso varie forme di religione eclettiche fra loro. ...
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VITTORE IV antipapa (Ottaviano da Montecelio)
Mario Niccoli
Cardinale di Santa Cecilia dal 1138, fu eletto papa da una minoranza di cardinali imperiali il 7 settembre 1159 alla morte di Adriano IV e [...] fu opposto al legittimo pontefice Alessandro III. Ne seguì uno scisma per il quale v. alessandro 111 papa, nella quale voce, peraltro, invece di Vittore IV, è scritto sempre, per errore, Onorio IV. V. IV morì il 20 aprile 1164.
Bibl.: Oltre quella ...
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Prete (n. Palermo - m. Roma 701) d'origine sira, succedette a Conone (687); agì da pacificatore verso le fazioni in lotta che, sotto la guida dell'arcidiacono Pasquale e del presbitero Teodoro, contestavano [...] a Roma dall'imperatore Giustiniano II per arrestarlo. Riuscì a far cessare completamente, nell'Italia settentrionale, lo scisma derivato dalla controversia dei Tre Capitoli. Mantenne ottimi rapporti con Pipino II, maestro di palazzo del regno franco ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] uno stesso contesto politico. L'elezione di G. consegnava ai filorientali la guida della Chiesa romana, adesso che, concluso lo scisma acaciano, era più chiaro che l'unità religiosa poteva preparare la strada per l'unità politica. L'arianesimo di re ...
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Pelagio II
Papa (m. 590). Di origine germanica, successe a Benedetto I nel 579. Cercò l’aiuto del re franco Childeberto II (580) e dell’imperatore bizantino (584) contro l’espansione dei longobardi guidati [...] da Autari. Tentò senza successo, anche con la forza, di comporre lo scisma del patriarcato di Aquileia iniziato con Pelagio I. Sotto il suo pontificato fu costruita la basilica romana di S. Lorenzo fuori le mura. ...
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1. Patriarca di Antiochia (320 circa - 404); come presbitero, insieme a Diodoro (poi vescovo di Tarso), avversò il vescovo ariano Leonzio e rianimò i fedeli durante gli esilî del vescovo ortodosso Melezio, [...] di cui divenne successore, non volendo aderire all'altro gruppo ortodosso di Paolino; onde lo scisma continuò, finché F. (398) fu riconosciuto da Roma. Dei suoi scritti si hanno solo frammenti; festa, 27 settembre. 2. Patriarca di Costantinopoli dal ...
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Benedettino francese (n. Vienne 1309 - m. 1389); arcivescovo di Vienne (1362), di Napoli (1363) e di Embrun (1365). Creato cardinale (1378) dall'antipapa Clemente VII, scrisse (1379-80), per incarico dello [...] stesso, un Tractatus super materia concilii generalis, contro la convocazione di un concilio generale per la soluzione dello Scisma d'Occidente. Resta di lui un registro di lettere importanti per la storia dell'Italia meridionale e del Delfinato. ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] D. alla corte di Ravenna va posta nell'inverno 506-507 o, più probabilmente, all'inizio del 507. Infatti lo scisma perdurava ancora' il 18 sett. 506, come dimostra il libellus del diacono Giovanni, che in quella data abbandonò il partito laurenziano ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...