Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] dominazione continua più duratura della storia del Sud, mentre la Sicilia fu bizantina solo fino al IX secolo. Lo stesso scisma del 1054 tra la Chiesa di Roma e quella di Costantinopoli risultò da una questione di giurisdizione sul territorio della ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] di essere lì come rappresentante ufficiale di Alessandro, i cui seguaci negavano al concilio ogni competenza decisionale in tema di scisma.
Conclusosi il concilio, G. si recò in Francia, dove rimase dalla fine di maggio 1160 fino a dopo la fine ...
Leggi Tutto
GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] English historical Review, LI (1936), pp. 242, 264, 268; A. Gallo, Aversa normanna, Napoli 1938, p. 92; P. Brezzi, Lo scisma "inter regnum et sacerdotium", in Arch. della Soc. romana di storia patria, LXIII (1940), pp. 38 s.; R. Foreville, L'Église ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] in alcune province italiane, si ebbero due provinciali. Il capitolo di Carcassonne del 1378 aveva provveduto, quando ancora lo scisma non era avvenuto, alla deposizione di una serie di provinciali, considerati troppo "rilassati" e al loro posto erano ...
Leggi Tutto
DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] sia nel ristabilire relazioni cordiali fra papato e Normanni sia nel mantenere buoni rapporti con l'imperatore bizantino, malgrado lo scisma del 1054; sostenne papa Gregorio VII (1073-1085) nella lotta contro l'imperatore Enrico IV (1065-1106) e l ...
Leggi Tutto
Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] con essa, furono ben presto assimilati alle sette piuttosto che alle denominazioni, sebbene non fossero nate a seguito di uno scisma da una Chiesa stabilita o dominante. I gruppi più importanti, e alla fine anche i più consistenti sul piano numerico ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] , secondo la studiosa, risale al secolo X-XI, mentre Renata Serra l’attribuisce al X secolo27.
Nei secoli XI-XII, dopo lo scisma d’Oriente, arrivarono numerosi monaci benedettini e l’isola ritornò al rito latino, ma il culto di San Costantino non fu ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] bailo del Principato di Acaia dalla regina Giovanna I di Napoli nel 1376 o nel 1377, dopo l'apertura del grande scisma d'Occidente (settembre 1378) si mantenne fedele al papa legittimo Urbano VI, onde il 26 sett. 1384 venne dichiarato deposto dall ...
Leggi Tutto
EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] di poco posteriore, lo incoraggiava ancora all'obbedienza nei confronti di Roma e lo ammoniva di non persistere nello scisma. Di fatto Innocenzo II riammise E. tra i suoi cardinali: in qualità di cardinale vescovo di Tuscolo sottoscrisse infatti ...
Leggi Tutto
CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] del titolo di S. Prassede; sembra che sia da identificarsi col C. il cardinale, di cui parla Teodorico di Niern (De scismate libri tres, a cura di G. Erler, Lipsiae 1890, p. 190, conftonta I. Giorgi, Relazione di Saba Giaffri..., in Arch. della ...
Leggi Tutto
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...