CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] tradizione volgare.
Sbaglierebbe però chi credesse che la contrapposizione tra il Gravina e il C., che doveva portare allo "scisma" del 1711, si incentrasse sugli orientamenti di poetica dell'accademia. Perché, se è vero che il Gravina ha additato ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] dialetto centrale slovacco. La cosiddetta odluka, ossia separazione linguistica dai Cechi, avvenne non senza polemiche e aspri contrasti. Lo scisma linguistico toccò il suo vertice nel 1884, anno in cui uscì la rivista Nitra di Hurban in slovacco. La ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] , è prova nelle pagine dei Ricordi del d'Azeglio, frequentatore anche dell'ambiente che era stato al centro dello scisma ellenico, pagine nelle quali la società letteraria di Roma è descritta come quella cui il regime napoleonico sembrava aver ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] . Mito, storia, racconto, in Studi storici dedicati a Orazio Cancilla, Palermo 2011, pp. 879-926; B. Alfonzetti, Il principe Eugenio, lo scisma d’Arcadia e l’abate Lorenzini (1711-1743), in Atti e memorie dell’Arcadia, I (2012), pp. 23-62; Ead., Voci ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] romano del 1725 l'ha definita - secondo il B. - "regula fidei". È necessario quindi dissipare gli equivoci che hanno provocato lo scisma di Utrecht e la resistenza degli appellanti, di cui però il B. non approva la disobbedienza a Roma, in quanto ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...]
L'ultima opera di G., il Liber floriger, fu composta intorno al 1130, in un momento particolarmente delicato per Farfa (coinvolta nello scisma tra Anacleto II e Innocenzo II), quando ormai G. aveva raggiunto i settant'anni d'età.
L'opera è un indice ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] una condanna della costituzione Unigenitus, che avrebbe sollevato "una guerra universal de religion por todo el mundo christiano, y el scisma que iva picando en pocos angulos de la Francia se haz universal a todos los reynos" (Pastor, p. 574). In ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] da una parte del clero e dei fedeli, che prendono il nome di ‘vecchi credenti’ e danno origine a uno scisma. Un battagliero rappresentante dei vecchi credenti, l’arciprete Avvakum, ferocemente perseguitato e poi arso sul rogo (1682), lascia le opere ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] quindi a Oriente, dove si affacciavano sempre più minacciosi i Turchi. Anche per questo motivo egli si adoperò per sanare lo scisma nella Chiesa e soffocare l’eresia hussita (Concilio di Costanza, 1414-18).
Alla morte di Sigismondo (1437), i Regni di ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] iconoclastica aperta da Leone III (726; ➔ iconoclastia) approfondì il contrasto tra Roma e Bisanzio, che nel 1054 aderì allo Scisma staccandosi dalla Chiesa di Roma. A più breve termine, l’editto contro le immagini provocò la sollevazione della G. e ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...