Figlio (m. 700) di Pertarito re dei Longobardi. Associato (678) al trono dal padre, gli succedette nel 688 e ne continuò la politica religiosa, antiariana e filo-ecclesiastica; fondò monasteri e pose fine [...] al famoso scisma dei Tre capitoli. Represse le ribellioni di Alachi, duca di Trento e forse capo del partito ariano, che s'impadronì per breve tempo del regno, e di Ansfrido, usurpatore del ducato del Friuli. ...
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Romano (m. 590). Eletto nel 579 durante il periodo burrascoso di assestamento in Italia dei Longobardi, contro i quali cercò aiuto presso i Franchi (580) e presso l'imperatore bizantino (584), tentò la [...] composizione dello scisma di Aquileia, iniziatosi con Pelagio I. Tra le sue lettere, importante quella che vuole spiegare l'atteggiamento di Vigilio e Pelagio I nella controversia dei Tre capitoli. Durante il suo pontificato fu costruita la basilica ...
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Arcivescovo di Canterbury (Higham Ferrers, Northamptonshire, 1362 - Canterbury 1443). Arcivescovo di Canterbury nel 1414, si adoperò a rinsaldare l'organizzazione e la disciplina della Chiesa inglese, [...] lottando decisamente contro i lollardi. Nella speranza di rendere lo scisma impopolare, il Ch. si mostrò favorevole alla politica di guerra di Enrico V; morto però il re, egli perdette molto della sua influenza. Fondò l'All Souls' College di Oxford ( ...
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Diacono di Alessandria (m. 530). Alla morte di Felice IV, il 22 sett. 530, fu il papa voluto dal partito bizantino, in contrapposizione all'arcidiacono Bonifacio già designato da papa Felice e favorevole [...] ai Goti. Lo scisma, che avrebbe potuto trascinarsi a lungo, fu troncato, dopo appena un mese, alla morte di D. (14 ott.). Secondo alcuni, è da considerarsi papa legittimo (v. Bonifacio II). ...
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Benedettino francese (2a metà del sec. 14º), noto comunemente come il "prieur de Salon" (un'abbazia delle Basses-Alpes). Autore del Somnium super materia scismatis, in cui si propone il ricorso a metodi [...] pacifici di risoluzione dello scisma, è noto soprattutto per L'Apparicion maistre Jehan de Meun, un componimento in versi e prose, dove sono esposti con sincera aspirazione alla pace alcuni rimedî alla corruzione e ai disordini del tempo. ...
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Figlio (n. 1348 - m. 1425) secondogenito di Giovanni V, successe al padre nel 1391. Nel 1400 si recò in Occidente per sollecitare soccorso contro i Turchi, ma senza successo, data la concomitanza in Europa [...] di problemi come lo scisma e lo scontro tra Francia e Inghilterra. In quella occasione fu una vittoria di Tamerlano sui Turchi (1402) a evitare l'assalto di Costantinopoli. Ma, attaccata nel 1422 da Murad II, la città poté salvarsi grazie alle sue ...
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Arcidiacono (sec. 5º-6º), alla morte di Anastasio II (498) fu contrapposto a papa Simmaco da un partito favorevole a una intesa con l'Oriente. Dopo essersi sottomesso (499) ritirandosi a Nocera, riprese [...] (501-05) la lotta e lo scisma, che si concluse con il trionfo di papa Simmaco. ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] .
F. IV morì a Roma il 20 o il 22 settembre 530.
Se, con il suo praeceptum, F. IV aveva inteso evitare uno scisma, non raggiunse lo scopo. Alla sua morte, infatti, la maggioranza dei presbiteri romani e una parte del Senato, dimostrando di non voler ...
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Successo (1336 circa - 1400) al padre Niccolò nel 1348, fu potente barone: rettore della Campagna e della Marittima, presso di lui, a Fondi, il 27 ag. 1378, fu eletto contro Urbano VI l'antipapa Clemente [...] VII, onde il grande scisma, di cui fu interessato fautore. Nel 1400 fu sconfitto dagli eserciti di Ladislao d'Angiò e di Bonifacio IX. ...
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Successore (6º sec.) di Paolino I, che aveva trasferito la propria sede da Aquileia a Grado, fu costretto a rimanervi per l'invasione longobarda. Edificò allora una basilica dedicata a s. Eufemia e radunò [...] un concilio, nel quale confermò lo scisma, detto dei Tre Capitoli, malgrado le pressioni del papa e dell'esarca di Ravenna. ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...