MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] contesto degli Stati italiani, aveva avviato in quel periodo una politica espansionistica a danno del dominio pontificio indebolito dallo scisma, arrivando a occupare Roma e poi l'Umbria. La sua alleanza, nel giugno di quell'anno, con Paolo Guinigi ...
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FERRETTI, Francesco
Angela Lanconelli
Nacque intorno al 1380, probabilmente ad Ancona, da Liverotto di Francesco, appartenente a una nobile famiglia anconetana che a partire dalla seconda metà del sec. [...] di questa ostilità sono ancora oggi oscuri: con ogni probabilità essi erano dovuti alle tensioni sorte negli anni dello scisma, fra la famiglia Ferretti e le potenti famiglie cittadine dei Fatati e dei Vigilanti, in merito all'elezione del vescovo ...
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BERNINI, Domenico Stefano
Antonio Rotondò
Nacque a Roma, ultimo di undici figli, il 3 ag. 1657 da Gian Lorenzo e da Caterina Tezio. Entrò, quattordicenne, nella Compagnia dei gesuiti, ma ben presto, [...] per pontificati, da s. Pietro a Innocenzo XII. La distinzione tradizionale (s. Agostino, ecc.) fra "eresia", "scisma" e "apostasia" definisce i limiti della trattazione. L'esposizione delle dottrine ereticali è, coerentemente col fine apologetico ...
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CASTELLANI, Vanni
Liana Matteoli
Nacque a Firenze da Michele di Vanni intorno alla metà del sec. XIV; apparteneva a una delle maggiori famiglie dell'oligarchia cittadina. Il 22 genn. 1382 fu creato [...] ambasciatore a Napoli presso il re Ladislao di Durazzo per indurlo a recedere dall'atteggiamento assunto e a porre fine allo scisma. Nel 1409 fece parte dei Dieci di balia e durante l'esercizio di questa carica intervenne spesso nelle consulte per i ...
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BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] senza titolare. E il 19 settembre dell'anno seguente, allorché volle rinforzare le file dei suoi fedeli messe in crisi dallo scisma, lo nominò da Siena cardinale di S. Balbina. Grandi feste furono decretate a Città di Castello il 19 ott. 1408 per ...
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FREGOSO (Campofregoso), Orlando (Rolando)
Luca Amelotti
Nacque da Pietro (II) e da Teodora d'Andreolo Spinola, forse a Genova, in data non conosciuta ma collocabile intorno al 1350, dal momento che [...] per seguire il Cossa eletto, il 17 maggio, papa con il nome di Giovanni XXIII, nel quadro delle tormentate vicende dello scisma d'Occidente (abdicherà nel 1415 a Costanza).
Il F. non rimase per lungo tempo a Roma presso Giovanni XXIII e fece ben ...
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GIOVANNI da Ronco
Gabriele Archetti
Le principali informazioni che possediamo su G. provengono dal Liber supra Stella, composto dal laico piacentino Salvo Burce nel 1235, per combattere le numerose [...] " informava il ramo tedesco del fallimento dei colloqui intercorsi con i poveri lionesi per giungere alla composizione dello scisma, e la morte di G. potrebbe ben essere stata occasione per tale tentativo di riconciliazione. Nel documento, però ...
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BORTOLI (Bartoli), Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 luglio 1695 da Cipriano Apollonio, dopo essersi laureato in utroque iure prese gli ordini sacri il 24 sett. 1718, dedicandosi [...] , ma solamente la disciplina esteriore; era perciò troppo rischioso entrare in contrasto con i principi, compromettendo con uno scisma, come era già successo nel sec. XVI in Inghilterra, l'unità della Chiesa. Probabilmente non era estranea al ...
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ALACHI (Alahis, Alexus)
Hanno Helbling
Longobardo, duca di Trento, intorno al 678, dopo avere attaccato e sconfitto il conte dei Bavari, signore di Bolzano e dei castelli circostanti, insorse contro [...] quanti intendevano mantenersi fedeli alle tradizioni del popolo longobardo, antiche (paganesimo, arianesimo) o anche relativamente recenti (scisma tricapitolino; cfr. Bognetti, pp. 235 s.).
Cominciata la battaglia, l'uccisione per mano di A. di ...
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ABBARBAGLIATI, Giovanni
Raoul Manselli
Nato negli ultimi anni del Duecento da Dietaiuti, di nobile famiglia di Borgo S. Sepolcro, entrato tra i camaldolesi, è testimoniato a Pisa come monaco del monastero [...] devozione dell'Ordine verso la Madonna, con particolare solennità nel giorno dell'Immacolata Concezione (8 dicembre).
All'inizio dello scisma d'Occidente l'A. aderì all'obbedienza di Urbano VI, cui restò sempre fedele, accettandone le direttive anche ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...