GUINIGI, Paolo
Eugenid Lazzareschi
Signore di Lucca, mecenate e uomo di governo, tenne per circa trent'anni (1400-30) il dominio della sua città. Ottenuto il titolo di capitano e difensore del popolo, [...] di Rodolfo da Varano e con Iacopa di Corrado Trinci. Riuscì a conciliarsi la protezione della Chiesa, ospitando durante lo scisma Gregorio XII, che gli conferì la Rosa d'oro (25 marzo 1408) ed ottenne dallo stesso imperatore Sigismondo, come suo ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] richiesta di Roma, ma in modo troppo subitaneo: gli scontenti della sua elevazione al patriarcato ne approfittarono per fomentare uno scisma, al quale pose fine Gregorio II Yūsuf (1864-1897) lasciando a tutti la libertà di accettare o no la riforma ...
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NON JURORS
Eucardio Momigliano
. Sono chiamati con questo nome i sacerdoti inglesi che rifiutarono di prestare il giuramento secondo la nuova formula votata dal parlamento in occasione della riforma [...] di ribellione e per il loro disinteresse. Anche dopo la morte dei primi vescovi ribelli (in numero di sei), il piccolo scisma ebbe seguaci, che scompaiono però definitivamente verso la fine del sec. XVIII.
Bibl.: Le dispute teologiche sui punti di ...
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Nome che gli scismatici donatisti davano in Africa nel sec. IV a gruppi di fanatici loro seguaci, che, per impadronirsi di villaggi e costringerne le popolazioni ad aderire alla loro setta, commettevano, [...] a veri e proprî atti di boicottaggio, sta a dimostrare il carattere politico-sociale, non meno che religioso, dello scisma donatista.
Bibl.: H. Leclercq, L'Afrique chrétienne, voll. 2, Parigi 1904; E. Martryoe, in Revue des questions historiques ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] stabilito che i lavori sarebbero ripresi il 1° settembre seguente.
La guerra combattuta presso Parma e Mirandola faceva temere uno scisma: a metà agosto 1551 Enrico II valutò l'ipotesi della creazione di un patriarcato gallicano e poco dopo vietò l ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] poi fare cavaliere il giorno della sua incoronazione. Il nuovo papa rese il B. partecipe dei suoi sforzi per la composizione dello scisma. All'inizio del 1395 il B. redigeva istruzioni per un'ambasceria al re di Francia. Più tardi faceva parte di un ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] nominò vescovo di Monopoli (Eubel, p. 347). Fu l’inizio di una carriera che lo mise in evidenza, durante quei decenni di scisma, come una figura di rilievo tra gli uomini più vicini alla curia romana. Bonifacio IX lo nominò vescovo di Taranto il 24 ...
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URBANO I, santo
Federico Fatti
I soli dati storici sicuri relativi a U. si riducono a quanto attesta Eusebio nell'Historia ecclesiastica: successe a Callisto nel 222, e fu a capo della Chiesa di Roma [...] tempo di Diocleziano, riferendo inoltre notizie leggendarie. Nulla si sa del suo pontificato (durante il quale proseguì lo scisma di Ippolito), ma è presumibile che abbia tratto beneficio dal clima di tolleranza che si crede instaurato da Alessandro ...
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TOMMASO di Bossolasco
Laura Gaffuri
Non se ne conoscono le date di nascita e di ingresso nell'ordine dei Predicatori, collocabili forse prima della metà del Trecento; nulla si sa dell'identità dei genitori.
Tommaso [...] priore provinciale della provincia domenicana della Lombardia superiore nel quadriennio 1374-78 e vicario generale allo scoppio del Grande Scisma di Occidente. La prima notizia sicura che lo riguarda risale al 25 luglio 1374, quando Gregorio XI inviò ...
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MASSIMINO da Salerno
Luciano Cinelli
MASSIMINO da Salerno. – Nacque a Salerno in data collocabile tra il 1365 e il 1370. Fu frate domenicano del convento di S. Domenico di Castello, a Venezia, e autore [...] secondo lo spirito di Raimondo da Capua, eletto alla suprema carica dell’Ordine nel maggio 1380, poco dopo l’inizio del grande scisma d’Occidente e all’indomani della morte di Caterina da Siena (29 apr. 1380). Ad attuarvi la riforma fu chiamato, tra ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...