Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] conto del partito che sosteneva Innocenzo II. Tra i primi compiti che Gerardo esercitò per conto di Innocenzo durante lo scisma vi fu l'ambasceria presso l'arcivescovo di Ravenna al fine di assicurarne l'obbedienza. Nel 1130 Gerardo, inoltre, risulta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il protestantesimo contemporaneo, le cui radici affondano nelle dottrine teologiche dei [...] . Si distingue nettamente dalle Chiese luterano-riformate, per struttura e liturgia, la Chiesa anglicana, le cui origini rimontano allo scisma della Chiesa inglese dalla Chiesa romana, decretato dal re Enrico VIII nel 1534. Durante il lungo regno di ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] di essa si abbattevano delle calamità.
Gli sforzi congiunti della Sede apostolica e delle autorità imperiali per porre fine allo scisma dei Tre Capitoli nell'Italia nordorientale e nell'Istria non erano sino allora valsi ad altro se non a provocare ...
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BELTOFT (Beltot, Beltotto, Bellotto), Giovanni di
Ingeborg Walter
Nobile inglese, nacque nella seconda metà del secolo XIV nella parrocchia di Belton in diocesi di Lincoln; la famiglia era infeudata [...] (1909), pp. 8-10, 13-15, 19-22, 25, 32 s., 44, 319, 329 s.; M. Antonelli, Il Patrimonio nei primi anni dello Scisma, in Arch. d. r. Deputaz. romana di storia patria, LXI (1938), p. 173; E.-R. Labande, Rinaldo Orsini comte de Tagliacozzo († 1390) et ...
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ROSSI (de Rubeis), Leonardo da Giffoni
Maurizio Ulturale
ROSSI (de Rubeis), Leonardo da Giffoni. – Nacque a Giffoni Valle Piana, presso Salerno (Bullarium franciscanum, a cura di C. Eubel, 1898-1904, [...] (E. Martène - U. Durand, Veterum Scriptorum..., 1733, p. 468 n. 7) al fine di raggiungere una pronta risoluzione dello scisma; nell’ottobre del 1395 indirizzò, infatti, due lettere (pp. 540-545) a Carlo VI (dal quale, secondo la tradizione, dovette ...
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puritanesimo
Indirizzo confessionale sorto all’interno dell’anglicanesimo, a partire dagli anni Cinquanta del 16° sec., e sviluppatosi in Inghilterra e nelle colonie americane anche in chiave di riformismo [...] quadro storico in cui nacque il p. fu quello dei processi di riassetto della nuova Chiesa nazionale d’Inghilterra, frutto dello scisma anglicano (1534), atto di nascita di una nuova figura di monarca. A partire da Enrico VIII il sovrano era divenuto ...
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NIEM (o Nieheim), Dietrich von
Walter Holtzmann
Pubblicista tedesco, nato a Brakel presso Höxter in Vestfalia verso il 1340; compare nel 1370 come notaio della Curia ad Avignone, donde accompagnò Gregorio [...] Chiesa romana (ed. G. Erler, Lipsia 1888). Più importanti le sue opere storiche, in primo luogo la sua storia dello scisma (ultima edizione De schismate libri tres, ed. G. Erler, Lipsia 1890), che riguarda esclusivamente le vicende svoltesi in Italia ...
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SIMONE di Cramaud
Pio Paschini
Nato vicino a Cramaud (Poitou) circa alla metà del sec. XIV, divenne dottore in decreti e scolastico della chiesa di Orléans. Da Clemente VII fu nominato vescovo di Agen [...] , S., esposto lo stato della Chiesa dopo la morte di Clemente e le colpe del suo successore nel tenere desto lo scisma, propose come ultimo rimedio la sottrazione dall'obbedienza; e quando nel 1403 le vicende indussero i disobbedienti a mettersi di ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] dando luogo alla promulgazione nel 482 dell'Henoticon. L'opposizione che questo testo trovò a Roma fu netta, provocando lo scisma acaciano, che poté chiudersi solo nel 519-520 dopo che ad Anastasio era successo Giustino. I monaci sciti chiedevano l ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] messo da subito in chiaro che si aspettava che la disputa si concludesse in modo tale da impedire qualsiasi forma di scisma o di divisione, in qualunque luogo16. Ciò porta a credere che l’imperatore avesse in mente la gestione informale tipica di ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...