Vescovo di Antiochia (n. Melitene, Armenia Minore - m. Costantinopoli 381); eletto mentre era in atto una violenta reazione ariana alle decisioni del Concilio di Nicea, M. prese un atteggiamento conciliante, [...] nella chiesa antiochena quella situazione che sfociò, al ritorno di M. dall'esilio (362), all'epoca dell'imperatore Giuliano, nello scisma. M. conobbe nuovamente a due riprese (365-367 e 369-378) la via dell'esilio. Festa, nella Chiesa greca, 12 ...
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Romano (m. 561). Personaggio ecclesiastico tra i più influenti, mentre papa Vigilio era a Costantinopoli, ebbe in mano il governo di Roma, cui evitò l'estrema distruzione quando fu occupata da Totila. [...] Morto Vigilio, fu scelto da Giustiniano a succedergli (555), certo dopo aver ripudiato le proprie idee; onde subì l'ostilità del clero occidentale, nonostante le sue reiterate professioni di lealtà; ma l'ostilità si concretò nello scisma aquileiense. ...
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GIOVANNI XIX papa
Giovanni Battista Picotti
Romano dei conti di Tuscolo, era stato "console, duca e senatore di tutti i Romani" sotto il pontificato del fratello Benedetto VIII, al quale, ancora laico, [...] con doni, si disse, lo stesso papa; ma il commovimento sorto nell'Occidente indusse poi G. a resistere. Si riaprì allora lo scisma orientale. Il 26 marzo 1027 G. coronò Corrado il Salico, in presenza di Rodolfo III re di Borgogna e di Canuto re di ...
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VALOIS, Joseph-Marie-Noël
Georges Bourgin
Storico francese, nato il 4 maggio 1855 a Parigi, morto ivi l'11 novembre 1915. Percorse la carriera amministrativa negli archivî nazionali e si dimise il 1° [...] siècles, introduzione a un vasto inventario pubblicato nel 1886-93. Ma egli deve soprattutto la sua notorietà al suo studio sul grande scisma: dal 1896 al 1902 uscirono infatti i quattro volumi de La France et le Grand Schisme d'Occident, nel 1906 L ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] re ed il legato e il 13 agosto il F. ricevette l'abdicazione ufficiale dell'antipapa Clemente VIII, con la quale lo scisma poteva dirsi definitivamente concluso. Ai primi di febbraio del 1430 il F. riprese la via per Roma.
Anche il nuovo papa Eugenio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è per gli ordini religiosi un secolo di riforme. Il processo [...] profonda crisi di autorità è anche dovuta al più generale scadimento del prestigio della Chiesa d’Occidente. Durante il Grande scisma, ciascun ordine ha infatti anche più di un superiore. La confusione è dunque notevole e si fa sempre più necessaria ...
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SANCHI
A. Tamburello
Antico centro artistico e religioso dell'India, situato nell'odierno stato del Madhya Pradesh, nelle vicinanze di Bhopal. Rappresenta uno dei complessi monumentali più imponenti [...] (v.) ed una colonna monolitica in celebrazione del buddismo. Quest'ultima reca inciso un editto dell' imperatore contro lo scisma ed era in origine sormontata da un capitello campaniforme di tipo persepolitano (v. indiana, arte), che si conserva oggi ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] e Bulgaria (1393), Ungheria (1396).
1378: con il ritorno a Roma del papato si apre un’epoca di lacerazioni: il Grande scisma (fino al 1417) vede la coesistenza di papi e antipapi e la contemporanea diffusione di movimenti ereticali.
1386: la dinastia ...
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Cugino, genero e quarto successore di Maometto come capo della comunità musulmana (Mecca forse 600 - Kūfa 661). Fu tra i primi seguaci dell'Islām, e sposò la figlia del Profeta, Fāṭima. Alla morte di Maometto [...] vendetta. La battaglia di Ṣiffīn (657) restò indecisa e dette luogo tra le file di ῾Alī alla defezione e poi allo scisma dei Kharigiti. Abbandonato da molti seguaci, cadde ucciso pochi anni dopo, per mano di un kharigita, quando la sua causa era ...
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Nato da Ludovico, fratello minore di quel primo Carlo di Durazzo che Luigi d'Ungheria aveva barbaramente, ucciso; rimasto in fanciullezza orfano del padre (1362), visse i primi anni alla corte di Giovanna [...] con Ottone di Brunswick, Luigi d'Ungheria s'affrettò a rimandare a Napoli Margherita perché vigilasse (1376). E, scoppiato lo scisma e palesatasi Giovanna fautrice dell'antipapa Clemente, il re inviò in Italia come suo capitano Carlo, in aiuto dei ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...