USSITISMO
F. M. BARTOS
. Movimento religioso che prende il nome da Jan Hus e che ha grande importanza nella storia politica e religiosa della Boemia.
Il movimento risale nei suoi primordi al movimento [...] per il movimento si presentarono con l'origine del grande scisma d'Occidente (nel 1378), il quale rese libera anche Parigi in mezzo alla potente rivolta spirituale al principio dello scisma, poté dare alla scuola di Milíč il miglior corredo ...
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Fu vescovo di quella città dal 247-8 al 264-5; era nato verso il 190, o anche prima, da famiglia pagana, ma ancor giovane divenne cristiano. Studiò sotto Origene, e come lui fu a capo della scuola catechetica [...] più che di speculazione. S'occupò della questione dei lapsi; fu in corrispondenza con Novaziano, di cui disapprovò lo scisma, e con papa S. Dionigi (v.); combatté il millenarismo, e in tale occasione espresse l'opinione - largamente utilizzata dalla ...
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FRANGIPANE, Oddone
Matthias Thumser
-Figlio di Leone e nipote di Cencio (II), aveva un fratello di nome Cencio, con cui spesso viene ricordato nelle fonti.
I tentativi fatti finora - basati però solo [...] . Col suo abile comportamento durante lo scisma alessandrino e la sua attiva politica territoriale rom. di storia patria, XLII (1919), pp. 598 ss.; P.F. Palumbo, Lo scisma del 1130, Roma 1942, p. 299; P. Brezzi, Roma e l'Impero medievale (774 ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] G. B. Romano, Il card. Giacomo D., Udine 1902; L. Zanutto, Il protonotario I. D. e le sue legaz. nel tempo del grande Scisma (1407-1408), Udine 1903; Id., Collana storica delle famiglie nobili del Friuli, I, Del Torso, Bologna 1915, pp. 49-60; Id., J ...
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AUSANO
Rodolfo Toso D'Arenzano
Fu vescovo di Milano per circa tre anni, probabilmente dal 558 al 561 (ma alcuni autori hanno ritenuto dal 556 al 559). Nel sec. XIII, quando le famiglie nobili milanesi [...] nel concilio di Costantinopoli l'anno prima, vi fu un'immediata reazione da parte di molti vescovi, che sfociò in uno scisma. Da alcune lettere del papa Pelagio 1, succeduto a Vigilio il 556, sappiamo che in Occidente l'opposizione alla condanna dei ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] d'arte, ha dato più che ricevuto, fuorché durante l'episodio "franco".
Le divergenze tra i due mondi, accentuate ancora dallo scisma del sec. X, si rivelarono subito nella scelta dei soggetti per l'arte. Sin dall'inizio del Medioevo romaico si deve ...
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PIETRO d'Alessandria, santo
Successore di Teona nell'episcopato di Alessandria (verso il 300), fu, con qualche probabilità, direttore di quel Didaskaleion già prima della sua elevazione all'episcopato. [...] Reliquiae iuris ecclesiastici Graecorum, pp. 67-73) furono l'occasione alla quale va riconnesso storicamente l'inizio dello scisma meleziano (v. meleziani). Nel novembre 311, P., regnante Massimino Daia, fu arrestato ad Alessandria e decapitato. Gli ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] a cura di H. Jedin, V,2, Milano 1977, pp. 99-125; E. Delaruelle, R. Labande, P. Ourliac, La Chiesa al tempo del grande scisma d’Occidente e la crisi conciliare (1378-1449), in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche, V. Martin, XIV, Torino 1967, pp ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] i manoscritti; Pitra si era ingannato poiché il testo enumera i vescovi di Roma solo fino ad Agapito; F. Beretta, Dello scisma de' Tre Capitoli, Venezia 1770; G.B. de Rossi, L'elogio metrico di Marea insigne personaggio della chiesa romana e vicario ...
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CIMA, Giovanni
Michele Franceschini
Figlio di Benuttino, signore di Cingoli e senatore di Roma, e di Ambrosina di Giovanni conte dell'Anguillara, successe al padre, morto nel 1400, nel vicariato della [...] Giovanni XXIII la conferma di tutti i privilegi concessigli dagli altri pontefici. Pochi anni dopo si concludeva a Costanza lo scisma di Occidente con l'elezione pontificia di Martino V. Il nuovo papa confermò, probabilmente all'inizio del 1419, il ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...