ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] . Nel campo dell'edilizia religiosa, in particolare, si consuma quello che è stato suggestivamente definito un vero e proprio 'scisma' architettonico (Krautheimer, 1965) tra l'Europa, che rimarrà in sostanza fedele per tutto il corso del Medioevo al ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] attitudine (Ghilini, II, 1647, p. 154; Negri, 1722, pp. 303-304), e fu proprio una sua opera storica sullo scisma dell’Inghilterra dalla Chiesa di Roma (1534) che lo pose al centro di una vicenda censoria alimentata dalla regina Elisabetta I Tudor ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La confessione cristiana delle Chiese ortodosse (di tradizione bizantina) costituisce, [...] Balcani, contribuendo in parte a frammentare l’unità e l’universalità della Chiesa. Primo effetto ne è lo “scisma bulgaro”, seguito alla fondazione dell’esarcato bulgaro del 1870, accusato dai patriarchi di Costantinopoli, Antiochia e Alessandria di ...
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Teologo e poeta (Vienne, Delfinato, 450 circa - ivi 518 o, secondo altri autori, 525). Vescovo di Vienne (dal 490 circa), fu in relazione con il re burgundo Sigismondo che, convertito da A. al cattolicesimo, [...] 'eresia di Eutiche (in due lettere che costituiscono insieme un piccolo trattato in prosa) e sostenne papa Simmaco durante lo scisma laurenziano. Dei suoi scritti ci restano i due poemetti in esametri De spiritualis historiae gestis (5 libri: i primi ...
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GERICO (ebr. Yeriḥü; ar. Erīhā; A. T., 88-89)
Donato BALDI
Fu la prima città che gl'Israeliti, al comando di Giosuè (v.), incontrarono nel paese di Canaan dopo il passaggio del Giordano e la cui conquista [...] . a nord dell'attuale villaggio, vicino alla fonte es-Sultān (detta anche "di Eliseo") e ai piedi del monte Quarantena. Dopo lo scisma delle dieci tribù, Gerico appartenne al regno del Nord, e al tempo del re Acab, un certo Ḥiel di Betel ne riedificò ...
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AH Nome di un gruppo di tribù berbere marocchine appartenenti al ramo dei Maṣmüdah e stabilite un tempo lungo il litorale atlantico fra il Bū Regreg e l'Omm er- Reblī‛ah. Seguirono le dottrine dei Khārigiti, [...] di riforma dell'Islām per opera del loro capo Ṣāliḥ ibn Ṭarīf, che compose un nuovo Corano in berbero. Tale scisma ebbe una certa importanza politica e durò fino al tempo degli Almoravidi e degli Almohadi, contro i quali i Berghawātah lottarono ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] contemporanea evoluzione della teologia cristiana.
Il sunnismo era in realtà la corrente maggioritaria dell'Islam fin dal primo grande scisma dell'anno 661 (40 dell'Egira), quando la sunna, ossia la 'via' ortodossa indicata dal profeta Muḥammad, fu ...
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SASSONE di Anagni
Enrico Dumas
SASSONE di Anagni. – Nacque ad Anagni in data sconosciuta; Palumbo ne asserisce l’appartenenza alla famiglia dei conti d’Anagni, ma non esistono testimonianze certe al [...] restanti scelsero il giorno successivo Pietro dei Ss. Cosma e Damiano, che prese il nome di Anacleto II, dando vita a uno scisma che si chiuse solo con la morte di Anacleto II nel 1138.
Rilevante per la doppia elezione fu probabilmente il fatto che ...
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pasolinismo
s. m. Rappresentazione stereotipica, spesso inadeguata e fuorviante, del pensiero di Pier Paolo Pasolini.
• [tit.] Nuovi borgatari e vecchi borghesi / L’autore vince la scommessa e non cade [...] : (Ermanno Paccagnini, Corriere della sera, 8 luglio 2008, p. 43, Commenti) • L’unico in grado di descrivere il suo scisma esistenziale è Checco Zalone, che di Nichi [Vendola] fa una parodia più vera del vero, con quella sua oratoria barocca e ...
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Nome di alcuni santi. 1. Cipriano di Cartagine (lat. Caecilius Cyprianus qui est Thascius). - Vescovo di Cartagine e padre della Chiesa (Cartagine 205 circa - ivi 258). Retore, convertito circa quarantenne [...] problema dei lapsi, desiderosi di tornare in seno alla Chiesa, e al rigorismo di Novato e Felicissimo (onde lo scisma, contemporaneo a quello romano di Novaziano), C. mantenne un contegno moderato di fermezza e di comprensione (concilio di Cartagine ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...