Fiorì nella prima metà del secolo XII. Notaio, cancelliere e dal 1133 giudice di Benevento, ne raccontò le vicende in una cronaca, giuntaci, attraverso una tradizione manoscritta tarda e malsicura, mutila [...] nell'Italia meridionale con la fase risolutiva della politica normanna per la sua unificazione monarchica, e si complicava con lo scisma di Anacleto II, il quale, appoggiato da Ruggero II, fece di Benevento il centro della lotta contro Innocenzo II e ...
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MINUTOLO, Enrico (Arrigo)
Giuliana Vitale
– Esponente di rilievo dell’omonima famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV secolo.
Il nome della famiglia è stato sempre associato nella memoria [...] F. Strazzullo, Napoli 1975, pp. 37, 53, 60, 199 s.; E. Delaruelle - P. Ourliac - E.R. Labande, La Chiesa al tempo del grande scisma e della crisi conciliare (1378-1449), XIV, 1, ed. it. a cura di G. Alberigo, Torino 1979, pp. 194, 204; F. Aceto, Per ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] Id., Il clero siciliano tra ribellione e fedeltà ai Martini (1392-1398), Palermo 1983, p. 59; Id., I vescovi in Sicilia durante lo scisma d'Occidente, in Vescovi e diocesi in Italia dal XIV alla metà del XVI secolo, Roma 1990, pp. 1089, 1095 ss.; C ...
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DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] successore dell'arcivescovo Teodoro, il quale aveva riportato la Chiesa ravennate nella giurisdizione romana, ponendo fine allo scisma apertosi nel 666 in seguito al privilegio di autocefalia concesso alla medesima Chiesa dall'imperatore Costante II ...
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TELESFORO di Cosenza
Pio Paschini
Non si tratta di uno pseudonimo, come fu creduto, bensì di un eremita francescano, forse della congregazione di Clareno, che sembra passasse poi fra i Gerolamini approvati [...] era sotto l'influsso della Francia.
La profezia è posta in relazione con le "cause, stato, cognizione e fìne dello scisma presente e delle tribolazioni future massime al tempo del futuro re d'aquilone che chiamerà sé stesso Federico III imperatore ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] conseguirla fu la Chiesa di Russia, che fu inserita nella pentarchia come quinta Chiesa ortodossa nell'ordine canonico (il grande scisma da Roma aveva già avuto luogo); seguirono le altre Chiese slave. Lasciando da parte l'idea di ‛terza Roma', sorta ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] T. Riley, I, London 1863, pp. 122 s.; Chronicon Siculum, a cura di G. De Blasiis, Napoli 1887, pp. 54-57; T. de Nyem, De scismate libri tres, a cura di G. Erler, Lipsiae 1890, pp. 39, 77-95, 101 ss., 110; G. Person, Cosmidromius, a cura di M. Jansen ...
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GRANVILLE, John Carteret, conte
Florence M. G. Higham
Uomo politico inglese, nato nel 1690 da Giorgio, primo barone di Carteret, e da lady Grace Granville (contessa Granville nel 1716). Barone Carteret [...] di camera del re Giorgio I nell'ottobre 1714 ed ebbe presto un'influenza considerevole sul re. Nel 1717, quando sorse uno scisma fra i whigs, G. si unì con Sunderland, che fu presto primo ministro, e con Stanhope. Fu mandato prima in missione ...
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GIOVANNI I re di Catalogna-Aragona
Ramon D'ALOS-MONER
Nacque nel 1350 da Pietro il Cerimonioso e dalla sua terza moglie, Eleonora di Sicilia. Alla morte del padre (1387), si volse contro l'ultima moglie [...] Sibilla. Poi, secondo l'ordine contenuto nel testamento di Pietro III, fu convocata un'assemblea per decidere sulla questione dello scisma: riunita in Barcellona (1387), essa si pronunziò per il papa di Avignone. Di tendenze pacifiche, G. fu tuttavia ...
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Scrittore catalano nato a Valenza nel 1355 e morto a Segorbia il 29 aprile 1417. Studiò diritto a Perugia e a Lerida, dove si laureò (1375) e fu giudice di tribunale a Valenza (1386). Mortagli la moglie [...] ). Papa Benedetto XIII lo volle con sé ad Avignone e si valse per alcun tempo del suo valido appoggio durante lo scisma. Insieme col fratello S. Vincenzo prese parte attiva al parlamento di Caspe (giugno 1412). Nel monastero di Portacoeli tradusse in ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...