Ecclesiastico inglese (m. Roma 1178), nipote per parte di madre di N. Breakspear (Adriano IV), e perciò detto anch'egli Breakspear; benedettino a S. Albano (Herfordshire), seguì lo zio divenuto cardinale [...] e legato in Inghilterra. Ostile al partito imperiale, favorì l'elezione di Alessandro III; prese parte alle trattative per la pace di Venezia del 1177 e per la fine dello scisma. Scrisse, continuando il Liber pontificalis, varie biografie di papi. ...
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BOZZUTO (Buczuto, Vuczuto, Vuzzuto), Ludovico
Ingeborg Walter
Del B., che apparteneva a una nobile e potente famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si ha alcuna notizia prima della nomina ad [...] l'elezione di Urbano VI e la conseguente elezione nel settembre dell'antipapa Clemente VII con l'apertura del grande scisma della Chiesa, si ripercossero anche a Napoli, dove sin dal 1368 il francese Bernard de Rodes teneva la cattedra arcivescovile ...
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Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, propri della Francia durante la monarchia, relativi sia all’estensione in Francia dell’autorità del capo supremo della Chiesa cattolica, sia [...] . vero e proprio cominciò a delinearsi sotto Filippo IV il Bello e si svolse sotto i papi d’Avignone e durante lo scisma d’Occidente. Il concilio di Parigi (1398) parlò delle ‘libertà’ (nel significato medievale di immunità e privilegio) della Chiesa ...
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Domenicano spagnolo o portoghese (n. secondo alcuni a Cordova, secondo altri a Lisbona - m. Cordova 1420). Entrato nell'Ordine nel 1368, esercitò dapprima il suo apostolato nell'Andalusia, e fu quindi [...] Caterina; fondò poi, con l'aiuto della regina, il convento di Scala Coeli presso Cordova dove visse fino alla morte, affiancando l'opera di s. Vincenzo Ferreri per la soluzione dello scisma d'Occidente. Culto confermato nel 1741, festa, 19 febbraio. ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] , I, Torino 1843, pp. 145-150, 159, 161 s.; G. Banchero, Il duomo di Genova, Genova 1859, pp. 71 s.; A. Ferretto, Lo scisma in Genova negli anni 1404-1409, in Giorn. ligustico di archeol. storia e lett., XXI (1896), pp. 112, 114, 134; G. Cogo, Delle ...
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CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] eleggere un vescovo d'obbedienza avignonese, Giovanni de Pino, cui successe Nicolò Papalla. Per riflesso del grande scisma si costituiva così una duplice gerarchia episcopale, ignorata da tutti i biografi, che sono pertanto incorsi in vari ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] a seguito del fallimento delle trattative tra Gregorio XII (eletto a Roma nel 1406 proprio con l’impegno di por fine allo scisma) e il papa avignonese Benedetto XIII; il concilio dichiarò scismatici i due papi, deponendoli perciò dalla loro carica e ...
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Ugo Boncompagni (Bologna 1502 - Roma 1585); laureato in diritto (1530), fu chiamato da Paolo III a Roma quale giudice capitolino e breviatore vicecancelliere per la Campagna. Associato da Paolo IV al nipote [...] l'Università Gregoriana, in Roma). In politica internazionale lottò con tutte le forze contro la Riforma e lo scisma d'Inghilterra, appoggiandosi a Filippo II contro gli ugonotti e fomentando l'opposizione cattolica contro la regina Elisabetta. È ...
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Imperatore del Giappone (1287-1339); ascese al trono nel 1319. È noto per il tentativo di riconquistare l'autorità imperiale usurpata dai Hōjō, reggenti (shikken) dello shōgun a Kamakura. Con l'aiuto dei [...] poi contro di lui e gli altri restatigli fedeli. Go Daigo, vinto nel 1336, abbandonò la capitale Kyoto e si rifugiò nelle colline a sud, dove morì. Ne risultò uno scisma che durò 60 anni e l'usurpazione del potere imperiale da parte degli Ashikaga. ...
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Canonista (n. Brakel, Vestfalia 1340 circa - Maastricht 1418). Notarius sacri palatii ad Avignone (dal 1370), prestò il suo servizio nella curia sotto parecchi papi; partecipò al Concilio di Costanza al [...] (Liber Cancellariae apostolicae e Stilus Palatii abbreviatus), sia storico-canonici (De schismate libri tres, sul grande scisma; De modis uniendi ac reformandi Ecclesiam; Advisamenta de unione et reformatione membrorum capitis fienda Viridarium regum ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...