Roberto di Ginevra (n. Annecy 1342 - m. 16 sett. 1394); cardinale, resosi tristemente famoso nella campagna del 1376-78 in Romagna, per la violenza delle sue bande brettoni, fu scelto il 20 sett. 1378 [...] . Per C. che fissò ad Avignone la sua sede, si schierarono Francia, Napoli, Aragona, Castiglia, Navarra, Scozia; per Urbano, insieme con molti stati italiani, furono l'Impero, l'Inghilterra, la Fiandra, dando così origine al lungo scisma d'Occidente. ...
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GERSON
Alberto Pincherle
. Jehan Le Charlier nacque nel 1363, da Arnolfo ed Elisabetta, nel villaggio di Gerson (presso Rethel, Champagne) da cui doveva prendere il nome. Dopo i primi studî, fu posto [...] , come quella, di più rapida transizione. Ché G. si oppone invano al rinnovo del rifiuto d'obbedienza a Benedetto, onde uno scisma minore nel più grande e a chi vuol dare alla "Chiesa gallicana" una costituzione propria; ma, se in ciò avversa il duca ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] Ardea, che era di proprietà del monastero di S. Paolo fuori le mura, era passata nelle mani di Raimondo Orsini durante lo scisma. Il 7 giugno 1420 quest'ultimo si era accordato per restituire Ardea al monastero con un atto nel quale figurava anche il ...
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Figlio (Norimberga 1368 - Znojmo 1437) dell'imperatore Carlo IV e di Elisabetta di Pomerania, fratello di Venceslao IV; ultimo imperatore della casa di Lussemburgo. Il fidanzamento con Maria d'Angiò (1380), [...] ); ottenne definitivamente la corona dopo la morte del rivale (1411). Si preoccupò subito di dare una soluzione allo scisma d'Occidente, anche per l'instabile situazione creatasi in Boemia. Convinse l'antipapa Giovanni XXIII a convocare il concilio ...
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PELAGIO II papa
Mario Niccoli
Consacrato probabilmente il 26 novembre 579, morto alla fine del gennaio 590. Il pontificato di P. si svolse in un momento tristissimo per l'Italia, invasa dai Longobardi [...] . Avendo l'esarca Smaragdo sottoscritto (585) una tregua coi Longobardi, P. ne approfittò per tentare la composizione dello scisma di Aquileia iniziatosi durante il pontificato di Pelagio I. I tentativi - rimasti infmttuosi - di P. si rifletterono in ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] Carlo IV, e in parte del regno di Francia di Carlo V (1364-1380), il dilemma fu bruscamente posto alla ribalta con lo scisma della Chiesa, in seguito alla contrastata elezione romana di Urbano VI (8 aprile 1378). A volerlo fu un gruppo coeso di alti ...
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RUSTICHELLI, Bindo
Vanna Arrighi
(anche Ferrucci o Guidotti). – Nacque poco prima della metà del secolo XIV a Fiesole. Il cognome Rustichelli appare in un atto notarile posteriore alla sua morte: «vacante [...] e nr.16, cc. 50-52) e costituisce una fonte preziosa per la ricostruzione storica degli eventi che prepararono lo scisma. Rustichelli rievoca nei minimi particolari il clima di tensione e le pressioni subite dai cardinali da parte dei Romani, i quali ...
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Nobile romano (m. 867), autorevole consigliere dei papi Leone IV e Benedetto III, fu eletto successore di questo (858); santificato sotto Urbano VIII. Fu uno dei più energici assertori del primato pontificio [...] cause di quest'ultimo contrasto, che malgrado l'importante ruolo di intermediazione esercitato da Anastasio Bibliotecario sfociò nello scisma (v. Fozio), vi era da parte di entrambi i contendenti l'intenzione di controllare il processo di conversione ...
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TEOGNOSTO (Θεόγνωστος)
Silvio Giuseppe Mercati
Monaco bizantino del secolo IX, autore di un encomio di tutti i santi, di un'omilia sulla dormizione della Madonna e di un memoriale indirizzato a nome [...] di Fozio e sollecitare l'intervento a favore del legittimo patriarca.
Questo documento, uno dei più importanti per la storia dello scisma foziano, fu portato dallo stesso T. a Roma, dove T. rimase dall'anno 861 all'anno 868, divenendovi abate di un ...
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BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] i problemi e i violenti contrasti che, sorti all'intemo dell'Ordine, ne minacciavano la vita stessa.
Scoppiato il grande scisma con l'elezione a papa di Roberto di Ginevra (settembre 1378), quest'ultimo aveva dichiarato deposto (ed aveva in seguito ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...