Pietro Filargo o Filargis (Kare, Creta, 1340 circa - Bologna 1410), francescano, professore presso l'università di Parigi, poi di Pavia, consigliere di Gian Galeazzo Visconti, per il quale ottenne dall'imperatore [...] di Milano dal 1402, cardinale dal 1405. Fu uno dei protagonisti del concilio di Pisa, che per mettere fine allo scisma d'Occidente depose i due pontefici, romano e avignonese, e lo elesse (26 giugno 1409), istituendo così una terza obbedienza ...
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Quarto figlio (Pontoise 1342 - Hall 1404) del re di Francia Giovanni il Buono e di Bona di Lussemburgo. Valoroso combattente a Poitiers (1356), onde il soprannome, fu tuttavia preso prigioniero insieme [...] vantaggio dell'economia della Fiandra, il rinnovamento della tregua con l'Inghilterra, schierandosi altresì, nella questione dello scisma, contro il papato d'Avignone che Luigi invece appoggiava. Nel 1401 gli stati di Brabante riconoscevano loro ...
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Vescovo di Roma dall'aprile 251 al giugno 253. Martirizzato papa Fabiano all'inizio della persecuzione di Decio, la chiesa romana fu governata, durante 16 mesi, dai presbiteri della comunità sui quali [...] Novaziano. Cessata la persecuzione e procedutosi all'elezione del nuovo vescovo, Novaziano si vide preferire Cornelio. Ne nacque uno scisma nel quale C. ebbe, contro Novaziano, il fraterno appoggio del vescovo di Cartagine, S. Cipriano, anch'esso in ...
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CAETANI, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
La tradizione storiografica lo dice figlio di Crescenzio (forse discendente dalla famiglia dei duchi di Gaeta o di Fondi) e fratello di Gaetana moglie [...] Caetani di Roma si riscontra nella vita di Urbano II, intorno al 1088 (cfr. Caetani, Genealogia, p.26). All'epoca dello scisma del 1159, dunque, i Caetani erano considerati per il loro alto rango e antico splendore.
Gli storici della famiglia Caetani ...
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Teologo tedesco (Marburg an der Lahn 1325 - Vienna 1397); magister artium a Parigi (1363), fu dottore in teologia e vicecancelliere dell'univ.; nel 1383 a Vienna riorganizzò l'univ. fondata venti anni [...] per la precisa formulazione della teoria della superiorità del concilio sul pontefice, da lui elaborata e difesa durante lo scisma d'Occidente, che lo vide dalla parte del papa Urbano VI (Epistola pacis, 1379; Epistola concilii pacis, 1381; Super ...
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Dal 363 in poi esercitò diversi uffici pubblici in Oriente e in Italia, dove sostenne papa Damaso contro Ursino; poi, divenuto prete, si stabilì in Antiochia. Qui lesse a San Girolamo qualche trattatello [...] della Vita Antonii di sant'Atanasio; sostenne, contro Melezio, Paolino, che lo designò a successore, prolungando così lo scisma (v. antiochia: Patriarcato, III, p. 511 segg.; arianesimo). Forse partecipò al concilio di Aquileia (381); morì dopo il ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] et al., II, Bologna 2013, pp. 1578-1580; A. Padovani, Consilia e Tractatus di giuristi italiani negli anni del grande scisma (1405-1409), in Glossae. European Journal of legal history, X (2013), pp. 430-456; G. Murano, I consilia giuridici dalla ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] Etain - si trova in Lorena tra Metz e Verdun. Mancano precise notizie riguardo la famiglia, ma già al tempo del grande scisma doccidente (1378-1417) è documentato a Metz un Guillelmus Hugonis.
Questi ricevette nel 1378 da Clemente VII un canonicato e ...
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Secondo sovrano (Mosca 1629 - ivi 1676) della dinastia Romanov, succedette (luglio 1645) al padre Michele Fëdorovič. Con una lunga guerra alla Polonia (1654-67), ottenne l'Ucraina con la tregua di Andrusovo; [...] interno A. fu meno fortunato: dopo aver protetto il patriarca Nikon, ruppe con questo (1658) contribuendo a suscitare lo scisma, dal 1666 definitivo, tra la chiesa ufficiale e gli ortodossi di vecchia osservanza. Le difficoltà religiose e la reazione ...
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Figlio (n. 1135 circa - m. 1189) di Amedeo III; assunse il governo alla partenza del padre per la seconda crociata (1147). Gli successe l'anno dopo, coadiuvato dal vescovo di Losanna, Amedeo di Hauterive. [...] politica: lottò contro Federico Barbarossa che favoriva l'espansione del vescovo di Torino, e anche per questo, durante lo scisma, parteggiò per l'antimperiale Alessandro III. Appoggiò poi, dal 1168 alla pace di Costanza, l'imperatore nella sua lotta ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...