Teologo (Dinkelsbühl 1360 circa - Vienna 1433); a Vienna fu rettore (1405-06) dell'università, di cui fece un centro di cultura e diffusione delle dottrine riformatrici e del conciliarismo; promotore della [...] riforma monastica, incaricato di importanti missioni diplomatiche, attivo nelle discussioni provocate dallo scisma, partecipò (1414) al Concilio di Costanza di cui fu membro autorevole; scrisse molto, in ogni ramo della teologia. ...
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Malaspina, Gherardino da Filattiera
Giorgio Baruffini
, Vescovo di Luni (morto a Firenze nel 1321); escluso, dice ironicamente D., dal numero dei prelati italiani che census et benefitia consecuntur [...] Sarzana, che condusse alla duplice elezione di G., figlio di Alberto Malaspina da Filattiera, e di frate Guglielmo dei Minori: scisma che starebbe a provare l'avvenuta divisione degli elettori in Bianchi e Neri, in quanto pare che l'avversario di G ...
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BASILIO
Salvatore Impellizzeri
Era giudice a Rossano quando, nel 1218, alla morte dell'arcivescovo Pasquale, in seguito a contrasti sorti nel capitolo metropolitano, una parte dei canonici lo elevò [...] all'alta dignità ecclesiastica dell'arcivescovato, provocando un vero e proprio scisma in seno alla Chiesa rossanese. L'elezione di B. infatti non fu accettata dall'altra parte che denunciava alla Santa Sede l'illegittimità del fatto, mettendo in ...
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Frate francescano di S. Felice de Guixols, la cui attività letteraria si ricollega col movimento di restaurazione della disciplina cattolica che, a mezzo il sec. XV, si effettuò in Catalogna contro il [...] criticismo e lo scetticismo diffusi dallo scisma e dal Rinascimento. A preghiera di Maria di Castiglia, sposa di Alfonso V di Aragona, egli tradusse in forma semplice e con franca adesione al testo, lo Specchio della Croce (Spill de le Creu) e il ...
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BRANCACCIO, Carlo
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, miles e conte di Campagna, non sono note la data di nascita e le prime vicende della sua vita. Imparentato con il papa Urbano [...] nell'agosto del 1409 gli concesse una pensione, eccezionalmente alta, di 1.200 fiorini annui per i meriti acquisiti nella conclusione dello scisma (Reg. lat. 136, f. 121v). Di lui non si ha più alcuna notizia.
Anche se fino ad ora la sua attività non ...
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MASSENZIO
Gianluca Pilara
– Non sono note né l’origine né la data di nascita; le fonti informano però sul suo episcopato, di cui fu investito alla morte del predecessore Orso (o Urbano), avvenuta nei [...] 606 a Grado fu eletto patriarca Candidiano, nella parte della Venetia soggetta al dominio longobardo e ancora favorevole allo scisma con Roma fu elevato alla cattedra vescovile Giovanni, che stabilì la propria sede nel più sicuro centro di Cividale ...
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Riformatore religioso indiano (n. Calcutta 1848 - m. 1884), capo, per un periodo, del movimento di riforma della religione induistica rappresentato dalla società Brahma Samāj, nelle cui file il suo crescente [...] distacco dalla tradizione, sotto l'influsso del cristianesimo e delle preoccupazioni sociali, provocò uno scisma. K. Ch. S. allora fondò una nuova società che guidò, ritenendosi ispirato da Dio, verso varie forme di religione eclettiche fra loro. ...
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VITTORE IV antipapa (Ottaviano da Montecelio)
Mario Niccoli
Cardinale di Santa Cecilia dal 1138, fu eletto papa da una minoranza di cardinali imperiali il 7 settembre 1159 alla morte di Adriano IV e [...] fu opposto al legittimo pontefice Alessandro III. Ne seguì uno scisma per il quale v. alessandro 111 papa, nella quale voce, peraltro, invece di Vittore IV, è scritto sempre, per errore, Onorio IV. V. IV morì il 20 aprile 1164.
Bibl.: Oltre quella ...
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Fu il predecessore di S. Atanasio sulla cattedra episcopale, nella quale succedette a Pietro e ad Achilla (312 o 313). Ebbe a sostenere varie lotte, a proposito della celebrazione pasquale (contro Crescenzio) [...] e soprattutto contro lo scisma di Meleto di Licopoli. Dopo aver tollerato per qualche tempo l'insegnamento ereticale di Ario, dovette procedere alla sua condanna. L'appoggio concesso all'eresia dall'episcopato asiatico inasprì la controversia al ...
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Tudor
Dinastia inglese che ascese al trono (1485) con Enrico VII, vincitore della guerra delle Due rose (1455-85). I T. regnarono fino al 1603 e consolidarono il moderno Stato nazionale inglese. A Enrico [...] VII successe (1509) il figlio Enrico VIII, autore dello scisma anglicano del 1534 (➔ Chiesa anglicana); a Enrico VIII successero (1547) il figlio Edoardo VI, che morì appena raggiunta la maggiore età (1553), poi la sorella di questi, Maria I Tudor, ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...