L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , impedito com'era da ragioni di carattere politico (conflitto fra Impero e Longobardi) e politico-ecclesiastico (scismatricapitolino). Ma il patrimonio di prestigio che i papi, ponendosi come successori di s. Pietro, avevano accumulato soprattutto ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] raccomandò al «comes patrimonii» (epp. 61 e 62).
Anche negli ultimi anni di pontificato, le vicende dello scismatricapitolino restarono al centro dell’interesse di Pelagio che moltiplicò gli appelli alla repressione, sia nell’Italia suburbicaria sia ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] Unico scopo di tale sinodo era quello di confermare l'adesione di E. e dei suoi vescovi suffraganei allo scismatricapitolino. La lettera di Pelagio II che riconosceva il trasferimento della sede vescovile e la supremazia patriarcale di Grado nonché ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] con i suoi seguaci: eletto nel 587 vescovo di Aquileia a Grado, dove la comunità cristiana, che aderiva allo scismatricapitolino, si era rifugiata per sfuggire ai Longobardi, egli era stato portato dall'esarca Smaragdo a Ravenna insieme a tre ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] destinato a lunga vita e, al di là della persistenza dello scisma novazianeo nello spazio e nel tempo, a esiti ancora imprevedibili vista, a una sua eventuale restaurazione. Perciò lo scismatricapitolino era destinato a durare molto a lungo. Alle ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] con i suoi seguaci: eletto nel 587 vescovo di Aquileia a Grado, dove la comunità cristiana, che aderiva allo scismatricapitolino, si era rifugiata per sfuggire ai Longobardi, egli era stato portato dall'esarca Smaragdo a Ravenna insieme con tre ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarca di Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papa Onorio I, giuntaci [...] pensa solo a pochi mesi dell'anno 627); di recente il Margetić, nell'avanzare un'ipotesi globale circa la persistenza dello scismatricapitolino nell'area venetico-istriana, è stato indotto a dilatare il governo episcopale di F. agli anni 611-628. L ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] di Teodoreto di Ciro e del vescovo di Edessa Iba. Lo scisma dei "Tre Capitoli" aveva causato la divisione della diocesi di Aquileia la presidenza di D. per risolvere il conflitto tricapitolino. Non osando disobbedire al sovrano che li aveva convocati ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] con una seconda lettera di Pelagio, che spostò il piano della discussione dalle specifiche questioni tricapitoline al problema generale dello scisma, appoggiandosi a testi agostiniani antidonatisti quasi a voler avviare un nuovo dibattito sul tema ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] aquileiese Severo e di altri prelati che avevano aderito al credo tricapitolino (Paolo Diacono, III, 26; Giovanni Diacono, p. 74; contraria ai dettami dei Tre Capitoli staccandosi con un nuovo scisma dalla Chiesa di Roma. Con gli anni Novanta l' ...
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