Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] alla battaglia in cui cadde (1266; v. oltre).
Durante lo scismad'Occidente, l'occuparono Ladislao, nel 1408, e poi, nel 1414, Giovanna II d'Angiò, che la restituì a Martino V dopo la fine dello scisma, nel 1418. Se ne impadronì nel 1440 Alfonso I ...
Leggi Tutto
È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] ecumenico sul papa e dell'appellabilità ad esso dalle sentenze di quest'ultimo, sorta all'epoca del grande scismad'Occidente, difesa da Pietro d'Ailly, dal Gerson e dai gallicani successivi, e accolta fra l'altro dal concilio di Costanza, fu ...
Leggi Tutto
. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] l'ufficio minoritico a tutte le chiese di Roma.
Le tristi vicende della Chiesa durante e dopo il grande scismad'Occidente portarono rapidamente a una decadenza dell'ufficio. Il sorgere della critica storica e lo svilupparsi dell'umanesimo fece ...
Leggi Tutto
La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] ciascuna ebbe, entro le mura, un locale, dal nome del castello d'origine, in cui costruì la propria chiesa, la piazza e il e risorgevano le inimicizie fra le famiglie più potenti. Nello scismad'Occidente (1378), la città tenne in parte per la regina ...
Leggi Tutto
Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] peste nera (1347-48) e più lo scismad'Occidente (1378-1418), influirono sinistramente sull'ordine; il lo zelo dei domenicani per l'unità della Chiesa al tempo dello scisma (1378-1418) e la parte preminente avuta dal beato Giovanni Dominici per ...
Leggi Tutto
Antica stirpe medievale italiana che, secondo una tradizione familiare, trae la sua origine dai consoli (o ipati) e duchi di Gaeta (sec. IX-1032). Ad essa si è voluto attribuire da taluno papa Gelasio [...] Roffredo III. Ebbero larga parte nelle guerriglie dei baroni, che funestarono la Campagna durante l'esilio d'Avignone e durante il grande scismad'occidente; combatterono aspramente contro il ramo principale della famiglia. Questi due rami in breve s ...
Leggi Tutto
Città della provincia di Frosinone, nel Lazio meridionale, posta a 460 metri di altezza, alla sommità di uno sprone tufaceo che domina il fondo della valle ove scorre il Sacco, ivi assai ampio: da ciò [...] involto lo stato pontificio durante l'esilio d'Avignone e lo Scismad'Occidente. Con la riconquista del Patrimonio, per opera Ladislao, sui primi del Quattrocento, e, per opera del duca d'Alba, nella lotta fra Paolo IV e Filippo II (1556). ...
Leggi Tutto
NOCERA Inferiore (anche Nocera dei Pagani, antica Nuceria Alfaterna; A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Olga ELIA
Ernesto PONTIERI
Paese della Campania in provincia di Salerno, posto a 39 m. s. m. [...] la tenne in particolare considerazione: il castello di Nocera fu preferita dimora di essa, soprattutto al tempo dello scismad'Occidente. Quando Urbano VI, diffidente di Carlo di Durazzo, vi si rifugiò, vi fece imprigionare e torturare sei cardinali ...
Leggi Tutto
È uno dei monumenti di Roma di più complessa e agitata storia dall'epoca romana sino ad oggi.
Adriano lo costruì come mausoleo che doveva racchiudere le sue ceneri, e ne suggerì probabilmente le forme [...] IV costruì il passetto che congiunge anche ora il castello al Vaticano.
Eletto Urbano VI (1378) e proclamato lo scismad'Occidente con l'antipapa Clemente VII (francese), i Romani urbanisti assediarono il castello, e venuto in loro mano ne tentarono ...
Leggi Tutto
MATELICA (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Arturo SOLARI
Ernesto PONTIERI
Cittadina della provincia di Macerata (Marche) d'antichissima origine, situata a 354 m. s. m. in fondo valle [...] Chiesa, durante il papato avignonese e lo scismad'Occidente, favorirono il consolidarsi della signoria degli Grimaldi, L'archivio del comune di Matelica, in Gli archivi della storia d'Italia, 1914; id., Le pergamene di Matelica, in Fonti per la ...
Leggi Tutto
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...