FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] allora non si hanno più notizie del F. fino al 1378, quando seguì da vicino gli avvenimenti che portarono al grande scismad'Occidente con la doppia elezione di Urbano VI e di Clemente VII.
Sono una fonte preziosa le deposizioni che egli rilasciò, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Indebolita dalla sconfitta militare e dai disordini interni, la monarchia deve concedere [...] (15-19 giugno) fallisce e i baroni ribelli eleggono re d’Inghilterra il delfino di Francia, figlio di Filippo II Augusto, il il francese Clemente VII (1342-1394). Inizia lo “scismad’Occidente”. Uscito di minorità, Riccardo fa uccidere il reggente. ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] offrire ai lettori una chiara esposizione del processo civile in tutte le sua fasi e un’allegoria dello scismad’Occidente, conferisce alla Consolatio un carattere alquanto singolare. Alcuni aspetti del Belial illuminano sulle posizioni politiche e ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] di Martino I re di Sicilia in Sardegna (1408-1409), Palermo 1954, pp. 10, 12, 82; G. Pistorio, Riflessi dello scismad'Occidente in Sicilia, Catania 1969, pp. 102 s., 120;F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, I, Dal Regno al Viceregno in ...
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MUZIO da Perugia
Antonio Montefusco
MUZIO da Perugia. – Fraticello e poeta volgare di origine sconosciuta e di esistenza solo congetturale, visse a cavallo tra l’ultimo trentennio del XIV secolo e l’inizio [...] ; V. Cian, La satira, Milano 1923, pp. 258-268, 504; D.L. Douie, The nature and effect of the heresy of the Fraticelli, Manchester società, profezia ed Apocalisse in Italia al tempo del grande scismad’Occidente (1378-1417), Roma 1979, pp. 133-184; O. ...
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UBERTINO da Corleone
Patrizia Sardina
UBERTINO da Corleone (Bertino da Corleone, Ubertino Piagerio). – Nacque a Corleone tra il 1320 e il 1330. Nelle fonti documentarie è sempre chiamato Ubertino, o [...] 1° gennaio 1376 fu sostituito nell’ufficio da Ruggero de Ceva.
Mancano notizie di Ubertino per i primi anni dello scismad’Occidente; è certo comunque che sostenne in un primo momento Clemente VII, il papa di obbedienza avignonese, dato che Urbano VI ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] in favore di una nave mercantile diretta nelle Fiandre.
Qualche anno dopo, durante le complesse vicende del Grande Scismad'Occidente, approdò a Genova Urbano VI e durante il soggiorno in questa città, protrattosi dal settembre 1385 al dicembre ...
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MICHELE da Calci
Andrea Piazza
MICHELE da Calci (al secolo Giovanni Berti). – Nacque a Calci, nel comitato pisano, presumibilmente verso la metà del secolo XIV. Divenuto frate minore con il nome di [...] pp. 607 s.; R. Rusconi, L’attesa della fine. Crisi della società, profezia ed Apocalisse in Italia al tempo del grande scismad’Occidente (1378-1417), Roma 1979, pp. 73-77; G.G. Merlo, La coercizione all’ortodossia: comunicazione e imposizione di un ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] umbra al pontefice romano Gregorio XII durante lo scismad'Occidente, mentre è incerta la sua partecipazione al " del convento domenicano di S. Romano di Lucca, a cura di A. Verde - D. Corsi, in Memorie domenicane, n.s., XXI (1990), pp. 8, 133, 136 ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] il 1386 - nell'ambito delle lotte di successione dinastica sul trono di Napoli inserite nel più vasto grande scismad'Occidente - il fratello primogenito Luigi, terzo conte di Altavilla e fedele ai Durazzeschi, tentò con successo il recupero alla ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...