DELLO STECCUTO, Onofrio
Franca Allegrezza
Nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. Sulla prima parte della sua vita non si sa nulla di preciso: non sappiamo se egli fosse fiorentino [...] , a cura di L. Scarabelli, II, Torino 1853, p. 309; E. Sanesi, Episodi fiorentini dello scismad'Occidente, in La Scuola cattolica, LXIII (1935), 4, pp. 433-451;D. Gutierréz, La biblioteca di S. Spirito in Firenze nella metà del sec. XV, in Analecta ...
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CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] in Oriente, II, Hierarchia Latina Orientis, Verona 1976, pp. 89-93; Id., Il grande scismad'Occidente e l'isola di Creta (1378-1417), in Pepragmena tu d' diethnus kritologiku synedriu (Atti dei IV Congresso di studi cretesi), II, Athine 1981, pp. 92 ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] stato impiegato, negli anni in cui si sviluppava lo scismad'Occidente, in missioni oltralpe per conto della Camera apostolica, Città di Castello 18, 42, pp. 245-248; G. Cappenetti, Le chiese d'Italia, IV, Venezia 1846, pp. 663 S.; P. M. Soulier, De ...
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MANZUOLI, Luca (Luca da Pontormo)
Pierantonio Piatti
Figlio di ser Manzo di Nerone di Pontormo (diocesi di Firenze) e di una Gemma di ignoto casato, nacque agli inizi degli anni Trenta del secolo XIV [...] del pontificato di Gregorio XII e subirono le medesime, aspre difficoltà istituzionali, legate alla progressiva soluzione dello scismad'Occidente, che vide per decenni contrapposte l'obbedienza romana e quella avignonese, fedele a Benedetto XIII. Il ...
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BARTOLOMEO da Roma
Zelina Zafarana
Figlio di Pietro, nacque a Roma, in Campo de' Fiori, intorno alla metà del sec. XIV, dalle famiglie Fiorimonte e Colonna, secondo la notizia data nell'elogio (edito [...] non si era astenuto dal denunciare pubblicamente neppure gli errori del papa (e si trattava degli anni dello scismad'Occidente).
Il Rosini afferma di aver visto, durante un soggiorno a Venezia, presso Giuseppe Delfìno, vescovo designato di Vicenza ...
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ABBARBAGLIATI, Giovanni
Raoul Manselli
Nato negli ultimi anni del Duecento da Dietaiuti, di nobile famiglia di Borgo S. Sepolcro, entrato tra i camaldolesi, è testimoniato a Pisa come monaco del monastero [...] dell'Ordine verso la Madonna, con particolare solennità nel giorno dell'Immacolata Concezione (8 dicembre).
All'inizio dello scismad'Occidente l'A. aderì all'obbedienza di Urbano VI, cui restò sempre fedele, accettandone le direttive anche nei ...
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ANDREA da Biguglia
Abele L. Redigonda
Oratore sacro, "magister theologiae" domenicano; viene comunemente detto "pisano", mentre fu originario, se non proprio nativo, di Biguglia, paesetto a nord dello [...] di Siena e in quello di Lucca. Fu inoltre definitore d'un Capitolo provinciale e vicario provinciale nella regione romana.
A far cessare lo scismad'Occidente, il Guinigi voleva convocare a Lucca Gregorio con il pontefice d'Avignone Benedetto XIII. ...
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GEMINELLI, Biagio (Biagio da San Gemino)
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Probabilmente originario di San Gemini (nel Ternano), nacque intorno al primo quarto del XIV secolo.
Canonico della cattedrale di Orvieto, il 29 genn. 1354, [...] dal G. nel corso dei primi anni dello scismad'Occidente iniziato nel 1378 con l'elevazione al soglio Eubel, Hierarchia catholica…, I, Monasterii 1913, pp. 195, 307, 395; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XII, s.v. Chiusi et Pienza, col. ...
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ALFIERI, Enrico
Giovanni Odoardi
Nacque ad Asti, di nobile famiglia, verso il 1315. Entrato nell'Ordine francescano, divenne ministro della provincia di Genova. Nel 1387, in seguito alla morte del generale [...] le non lievi difficoltà del turbolento periodo del Grande Scismad'Occidente. In questo periodo gli vennero, infatti, opposti dei la diffusione in Italia, Francia, Spagna e altre nazioni d'Europa, e nominando fra' Paoluccio Trinci, che l'aveva ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] politica di rapporti con gli altri potentati germani d'Occidente, in vista d'una alleanza antiorientale, e consolida in Italia la che questo testo trovò a Roma fu netta, provocando lo scisma acaciano, che poté chiudersi solo nel 519-520 dopo che ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...