MANZUOLI, Luca (Luca da Pontormo)
Pierantonio Piatti
Figlio di ser Manzo di Nerone di Pontormo (diocesi di Firenze) e di una Gemma di ignoto casato, nacque agli inizi degli anni Trenta del secolo XIV [...] del pontificato di Gregorio XII e subirono le medesime, aspre difficoltà istituzionali, legate alla progressiva soluzione dello scismad'Occidente, che vide per decenni contrapposte l'obbedienza romana e quella avignonese, fedele a Benedetto XIII. Il ...
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BARTOLOMEO da Roma
Zelina Zafarana
Figlio di Pietro, nacque a Roma, in Campo de' Fiori, intorno alla metà del sec. XIV, dalle famiglie Fiorimonte e Colonna, secondo la notizia data nell'elogio (edito [...] non si era astenuto dal denunciare pubblicamente neppure gli errori del papa (e si trattava degli anni dello scismad'Occidente).
Il Rosini afferma di aver visto, durante un soggiorno a Venezia, presso Giuseppe Delfìno, vescovo designato di Vicenza ...
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BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] 1371; godeva allora di un lauto stipendio (ben 600 fiorini d'oro) e di altre ricche rendite che gli venivano erogate sui avvenimenti che seguirono e che culminarono nel grande scismad'Occidente indussero il B. ad abbandonare Bologna, schieratasi ...
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FREGOSO (Campofregoso), Orlando (Rolando)
Luca Amelotti
Nacque da Pietro (II) e da Teodora d'Andreolo Spinola, forse a Genova, in data non conosciuta ma collocabile intorno al 1350, dal momento che [...] il nome di Giovanni XXIII, nel quadro delle tormentate vicende dello scismad'Occidente (abdicherà nel 1415 a Costanza).
Il F. non rimase nella chiesa di S. Michele. Il giorno successivo prese d'assalto il palazzo ducale, difeso dalle truppe fedeli a ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Antonio (Luigi-Antonio)
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco di Diego e della seconda moglie di questo, Caterina d'Alneto, nacque dopo il 1336. Dal padre, morto nel 1359, ereditò [...] l'elezione al soglio pontificio di Roberto da Ginevra con il nome di Clemente VII, dando così inizio al grande scismad'Occidente. A dubbio se. nel compimento di tale missione si sia recato anche ad Avignone presso i cardinali francesi che erano ...
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ABBARBAGLIATI, Giovanni
Raoul Manselli
Nato negli ultimi anni del Duecento da Dietaiuti, di nobile famiglia di Borgo S. Sepolcro, entrato tra i camaldolesi, è testimoniato a Pisa come monaco del monastero [...] dell'Ordine verso la Madonna, con particolare solennità nel giorno dell'Immacolata Concezione (8 dicembre).
All'inizio dello scismad'Occidente l'A. aderì all'obbedienza di Urbano VI, cui restò sempre fedele, accettandone le direttive anche nei ...
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ANDREA da Biguglia
Abele L. Redigonda
Oratore sacro, "magister theologiae" domenicano; viene comunemente detto "pisano", mentre fu originario, se non proprio nativo, di Biguglia, paesetto a nord dello [...] di Siena e in quello di Lucca. Fu inoltre definitore d'un Capitolo provinciale e vicario provinciale nella regione romana.
A far cessare lo scismad'Occidente, il Guinigi voleva convocare a Lucca Gregorio con il pontefice d'Avignone Benedetto XIII. ...
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GEMINELLI, Biagio (Biagio da San Gemino)
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Probabilmente originario di San Gemini (nel Ternano), nacque intorno al primo quarto del XIV secolo.
Canonico della cattedrale di Orvieto, il 29 genn. 1354, [...] dal G. nel corso dei primi anni dello scismad'Occidente iniziato nel 1378 con l'elevazione al soglio Eubel, Hierarchia catholica…, I, Monasterii 1913, pp. 195, 307, 395; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XII, s.v. Chiusi et Pienza, col. ...
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ALFIERI, Enrico
Giovanni Odoardi
Nacque ad Asti, di nobile famiglia, verso il 1315. Entrato nell'Ordine francescano, divenne ministro della provincia di Genova. Nel 1387, in seguito alla morte del generale [...] le non lievi difficoltà del turbolento periodo del Grande Scismad'Occidente. In questo periodo gli vennero, infatti, opposti dei la diffusione in Italia, Francia, Spagna e altre nazioni d'Europa, e nominando fra' Paoluccio Trinci, che l'aveva ...
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ANGUILLARA, Pietro
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Figlio del conte Orso, morto già nel 1366, nacque prima della metà del XIV secolo. Compare per la prima volta in una tregua, indetta nel 1368 da papa Urbano V fra gli Anguillara [...] dai fuorusciti ghibellini, gli affidarono la rocca della città e il governo del ducato come rettore. Allo scoppio dello Scismad'Occidente l'A. si dichiarò per Urbano VI, subendo il 28 marzo 1379 la scomunica lanciatagli dall'antipapa Clemente VII ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...