Giovanni XXIII
Antipapa (Napoli 1370 ca.-Firenze 1419). Baldassarre Cossa fu l’artefice del Concilio di Pisa (1409), che durante lo scismad’Occidente elesse l’antipapa Alessandro V; successe a questi [...] nel 1410. Fu costretto da Ladislao, erede di Carlo III di Durazzo, re di Napoli, a fuggire da Roma (1413); venne poi deposto dal Concilio di Costanza (1415) ...
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Caterina da Siena, santa
Religiosa domenicana (Siena 1347-Roma 1380). Nata nella famiglia senese dei Benincasa, fu terziaria domenicana, segnalandosi per il suo misticismo, ma anche per la sua azione. [...] Si batté con successo per il ritorno della Sede apostolica a Roma (1377) e per la riforma della Chiesa, intervenendo nello scismad’Occidente. ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] crisi; di più, le complesse e tumultuose vicende dell’elezione del successore (Urbano VI) provocarono la maggiore crisi dello scismad’Occidente. Lo Stato della Chiesa fu allora in pericolo: nel 1401-02 per opera di Gian Galeazzo Visconti, che stava ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] soluzione dello scisma, l'impegno contro gli Ottomani a Oriente e contro Granada a Occidente, una politica e Giovanni Paleologo avevano messo fine dopo cinquecento anni allo scisma; il decreto d'unione era stato inviato in tutto il mondo cattolico, in ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] per accertata la discussa illegittimità di quel Giovanni XXIII elevato al soglio pontificio nel 1410, nel pieno dello scismad'Occidente).
L'elezione, avvenuta in un momento critico per la Chiesa cattolica (che, al termine del drammatico pontificato ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] des origines à nos jours, a cura di J.M. Mayeur et al., VI, Paris 1990; J. Köhler, I papi del grande Scismad'occidente. Da Urbano VI a Gregorio XII, in Storia dei papi, a cura di M. Greschat-E. Guerriero, Cinisello Balsamo 1994; A. Esch ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] , la partecipazione alla rendita dei benefici. Il concilio di Costanza, che aveva posto fine al Grande Scismad'Occidente riunendo la Chiesa sotto l'autorità unitaria del pontefice romano, aveva accresciuto le competenze giurisdizionali ed esattive ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] , Vitae paparum Avenionensium (1305-1349), a cura di G. Mollat, I, Paris 1916, p. 463. Cfr. D. Quaglioni, Santa Caterina da Siena e lo Scismad’Occidente, in Lecturae Catharinae 2002. Santa Caterina da Siena e l’Europa, a cura di G. Minnucci, Siena ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] Acaia e la politica subalpina dal 1383 al 1407, Pinerolo 1897, pp. 106 ss.
A. Segre, I conti di Savoia e lo scismad'occidente, "Atti dell'Accademia Reale delle Scienze di Torino", 42, 1906-07, pp. 575-610.
M. Bruchet, Le château de Ripaille, Paris ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] e cancelliere dello Studio; venne così coinvolto nella riorganizzazione della giovane Università e proiettato nella prima fase del grande scismad'Occidente. Almeno dal 1389 il L. fu detentore di un canonicato a Passavia e nei primi mesi del 1390 fu ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...