Lione
Città della Francia, capol. del dipart. del Rodano. L. fu fondata sul luogo di un villaggio celtico da Lucio Munazio Planco nel 43 a.C. Divenne subito capitale, col nome di Lugdunum, della Gallia [...] Albino. Fu sede di una delle più antiche comunità cristiane d’Occidente e fu teatro di una violenta persecuzione sotto Marco Aurelio anni e il figlio di Michele, Andronico II, riaprì lo scisma. Tra i canoni promulgati dal concilio, l’Unum periculum ...
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donatismo
Scisma nella Chiesa africana, che prende nome (lat. pars Donati) da Donato di Cartagine (primo vero capo e animatore), durato dalla fine della persecuzione dioclezianea all’invasione musulmana. [...] . Per contro, Costante imperatore d’Occidente inviò in Africa due commissari, Paolo e Macario, così che in alcuni luoghi si ebbero sommosse e, contro i circoncellioni, entrarono in azione le truppe. Ma non per questo lo scisma cessò; e, di fronte ...
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Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] l’Impero romano fu diviso in Impero d’O. e Impero d’Occidente e quando all’Europa cristiana venne a la Tracia orientale in cambio della smilitarizzazione degli Stretti, e proclamò la repubblica (29 ott. 1923).
Per lo scismad’O. ➔ scisma. ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] la fedeltà di quasi tutto il clero regolare d'Occidente: i cluniacensi, i camaldolesi, i cistercensi, F. Palumbo, I precedenti, la vicenda romana e le ripercussioni europee dello scisma di Anacleto II, Roma 1995; V. Tiberia, I mosaici del XII secolo ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Pelagio II aveva ripreso l'iniziativa per la soluzione dello scisma, indirizzando tre lettere a Elia, patriarca di Aquileia, che e continuativa del pontefice nei confronti dei Regni d'Occidente, resa possibile dalla situazione italiana e forse ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] destinato a lunga vita e, al di là della persistenza dello scisma novazianeo nello spazio e nel tempo, a esiti ancora imprevedibili del saccheggio. Quanto al rapporto con le altre Chiese d'Occidente, Leone vi fece fronte con piena consapevolezza dei ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] Basilio di Cesarea ai fratelli d'Occidente, e personalmente anche a D., perché si pronunciasse sugli , a cura di P. Linehan, Città del Vaticano 1988, pp. 73-89.
Scisma ursiniano:
A. Ferrua, S. Maria Maggiore e la "Basilica Sicinini", "La Civiltà ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] giunse così alla rottura tra l’episcopato d’Occidente e quello d’Oriente. Il concilio organizzato a Serdica nel nell’epistolario di Cipriano l’epist. 8,3,1.
63 Sullo scisma provocato da Novaziano cfr. H.J. Vogt, Coetus sanctorum. Der Kirchenbegriff ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] germanica3.
Evidente nei secoli tra la caduta dell’impero romano d’Occidente e la grande ripresa italiana ed europea intorno al Mille di quella clausola nella dottrina romana: preludio al definitivo scisma tra la Chiesa orientale e Roma nel 1054.
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] consonanza con la sua comunità, rimanendo poi sempre capo indiscusso dello scisma (ibid., XIII, n. 34). G. I aveva dato e continuativa del pontefice nei confronti dei Regni d'Occidente, resa possibile dalla situazione italiana e forse sollecitata ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...