Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] Oriente, in contrapposizione storico-culturale all’Occidente.
Chimica
In gemmologia, in generale, Regno di Napoli. Con l’unità d’Italia, fu denominato Real collegio asiatico , fino al 1054, quando lo scisma di Michele Cerulario segnò la separazione ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 1676 l'Odescalchi fu eletto e prese il nome d'Innocenzo XI in omaggio al papa Pamphili che aveva questi ultimi e gli Asburgo; a Occidente era la politica di Luigi XIV a Il papa pure tentò di ricomporre lo scisma con la Chiesa greco-ortodossa, e nel ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] nell'influente uomo di Curia il più sicuro punto d'appoggio romano per la creazione dell'Istituto della carità fecero una grande impressione in Occidente, dove Montalembert sottolineò il . Se è eccessivo parlare di scisma di Goa, si deve ammettere una ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] stabilire un primo contatto con l'Occidente. Per condurre a termine un confessioni divise dal tempo dello scisma di Michele Cerulario del 1054. da tempo soffriva e del quale informò anche Rodolfo d'Asburgo, per ricordargli come già a Losanna si ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] di G. non si limitò all'Occidente. Negli anni del suo pontificato era si pone la questione di un secondo scisma di Fozio, apertosi con il suo XI (1936), pp. 16-19; G. Fasoli, I re d'Italia, Firenze 1949, pp. 45-48; G. Arnaldi, Papa Formoso ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] della popolazione è ancora pagana. Dopo lo scisma donatista risiedono nella stessa città anche due vescovi nuovamente Cartagine. Al riguardo, cfr. Y. Duval, Les Chrétientés d’Occident et leur évêque au IIIe siècle. Plebs in ecclesia constituta ( ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] la minaccia di scisma avanzata da Filippo II pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), pp. 375-413 1987; M. ŠZugaj, Sisto V tra Oriente ed Occidente, ivi 1987; J.M. Llorens Cisteró, Los maestros ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] A partire dal XII secolo l’Occidente importò schemi simili, come si VI, ebbe inizio un vero e proprio scisma, con Clemente VII quale antipapa. È il ciclo della Vera Croce di Agnolo Gaddi a Firenze, in Rivista d’arte, 41 (1989), pp. 153-158, in partic. ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] di «scisma silenzioso»5 altri umili e altra povera gente guarda a occidente, vuole la pace con egual cuore. in L’obbedienza non è più una virtù, Firenze 1967, p. 34.
63 D.M. Turoldo, La mia vita per gli amici, vocazione e Resistenza, Milano 2001 ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] e che in Inghilterra si risolse in scisma), e se l’origine della Riforma si ai toscani di stanza a Trento; cfr. A. D’Addario, Aspetti della Controriforma a Firenze, Roma 1972, Oxford 1985 (trad. it. L’Occidente cristiano 1400-1700, Torino 1990).
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...