BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] , Storia dei papi, I, Roma 1958, pp. 130, 132, 146; O. Přerovský, L'elezionedi Urbano VI e l'insorgere dello scismad'Occidente, Roma 1960, ad Indicem;L. Suarez Fernández, Castilla,el Cisma y la crisis conciliar, Madrid 1960, pp. 4, 8; Y. Renouard ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] del Principato di Acaia dalla regina Giovanna I di Napoli nel 1376 o nel 1377, dopo l'apertura del grande scismad'Occidente (settembre 1378) si mantenne fedele al papa legittimo Urbano VI, onde il 26 sett. 1384 venne dichiarato deposto dall'antipapa ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] il compromesso fra la tradizione idealistica e il realismo venuto d'Occidente. Egli introduce fra gli artisti russi l'uso dell'acquaforte vennero insegnanti dell'Accademia di Kiev, e lo scisma (raskol) causato dalla correzione dei libri sacri, ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] sua famiglia s'era impossessata di 11 provincie; sia ponendo fine allo scisma dinastico, con l'indurre Go Kameyama, della dinastia del sud, a la via alla musica e alla cultura musicale d'Occidente alla cui diffusione contribuiscono in gran parte i ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] parte romana, era sempre stato visto come un principio di scisma gallicano. Come tramite per le trattative fu prescelto Jean Jouffroy fratelli, capostipiti delle due famiglie cristiane d'Occidente e d'Oriente, venne solennemente celebrata la domenica ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] lagnanze, mentre (1653) scoppiava anche uno scisma, provocato dall'arcidiacono Tommaso Parambil. La missione dell'Afghānistān. Il confine politico dell'India inglese dalla parte d'occidente e di nord-ovest, veniva così portato alle frontiere naturali ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] a Parigi, sollecitava Baldo e Zenobi, a nome della corte francese, ad adoperarsi per la composizione dello scisma che travagliava la Chiesa d'Occidente al fine di evitare che la separazione tra le due obbedienze divenisse definitiva al pari di quella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] tutto personali.
L’esempio più eloquente di tale elaborazione è quello della drammatica questione concernente lo scisma che da decenni divide la Chiesa d’Occidente: sulla vicenda egli si impegna non solo con gli scritti, ma con l’azione diretta.
Alla ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] il contrasto tra Roma e Bisanzio, che nel 1054 aderì allo Scisma staccandosi dalla Chiesa di Roma. A più breve termine, l’ alle sollecitazioni che potevano venire dall’Occidente. Della progressiva penetrazione d’influssi romanzi in terra greca sono ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] alle dipendenze del patriarcato di Bisanzio, seguendolo anche nello scisma da Roma (v. costantinopoli: Il patriarcato di; ortodossa sfera d'influenza diretta dell'Impero bizantino ed erano situati sulle grandi vie di comunicazione fra l'Occidente e ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...