MARTINO II d’Aragona (Martino il Vecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] Pietro, Giovanni, che sarebbe diventato re d’Aragona dopo la morte del padre ( 1973, pp. 205-233; S. Fodale, Scisma ecclesiastico e potere regio in Sicilia, I, nel Levante (1406-1409), in Oriente e Occidente tra Medioevo ed Età moderna. Studi in onore ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] 299, 300; Andreae Danduli ducis Venetiarum Chronica per extensum descripta a. 46-1280 d.C. VI, 7, 16, in R.I.S.², XII, 1, a papato, II, I papi dei secoli di ferro scelgono l'Occidente (Il grande scisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 215-17; G. ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] fu O. a porre fine allo scisma dei Tre Capitoli, come dichiara la e Teodoro I). In Occidente - come dimostrerebbero ad esempio , col. 1063; P.L., LXXX, coll. 467-94.
I.D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, XI, Florentiae 1765, ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] anche per comprendere il suo punto di vista sullo scisma. In essa egli fa il resoconto dei viaggio. Chioggia e la pace di Torino, Firenze 1866, p. 135; L. Gayet, Le grand schisme d'Occident, Firenze-Berlino 1889, pp. 53, 55, 57, 61 s.; II, pp. 30, 52 ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] rendersi conto della situazione in Occidente e riferirne al suo imperatore. Giovanni XVI e si aprì uno scisma. La storiografia ha così motivato la 167.
Andreae Danduli Chronica per extensum descripta a. 46-1280 d.C., in R.I.S.², XII, 1, a cura di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre su uno scenario ancora segnato dalla contrazione demografica [...] a Losanna è sancita la fine dello scisma con il riconoscimento di un unico pontefice romano bombarde e soprattutto “un’enorme bombarda di metallo, tutta d’un pezzo, che lanciava una pietra di 11 spanne greci da Bisanzio all’Occidente, a partire dai ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] , Bologna 1941, pp. 628-64; G. Pepe, Il Medioevo barbarico d'Italia, Torino 1942², pp. 200-02; L. Duchesne, I primi tempi del papato, II, I papi dei secoli di ferro scelgono l'Occidente (Il grande scisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 344-53; O. ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] apostoliche, fino allora ignote in Occidente, e ritrovate dal C. in per l'acuirsi della crisi dello scisma, il Senato ordinò al C. di di Modena, Città del Vaticano 1938, pp. 72, 74; D. J. Geanakoplos, Greek scholars in Venice, Cambridge, Mass., 1962 ...
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eresia
Raoul Manselli
. Viene così chiamata ogni dottrina, che, differenziatasi dalla retta fede e condannata dalla Chiesa, sia sostenuta con pervicacia; proprio quest'ultima caratteristica la distingue [...] società europea vennero manifestandosi in occidente - al quale solo rivolgiamo le e. e i grandi teologi.
In secondo luogo D. non si sottrae a un'altra dottrina corrente al egli pone appunto tra e. e scisma, considerando quest'ultimo colpa più grave ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] , si può forse ipotizzare che proprio il recente scisma di Novaziano avesse attirato l'attenzione di S. sulla , per non dire l'esigenza, di una sede d'appello al di sopra delle parti, che in Occidente non poteva essere se non la Sede romana. Fonti ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...