Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] la storia delle principali società dell'Occidente europeo. Le loro istituzioni ancora fase più acuta del Grande Scisma e con la successiva difficile la pace di Cremona, che garantì ad Alfonso V d'Aragona il Regno di Napoli e a Venezia il possesso ...
Leggi Tutto
BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] nel 554, erano giunti allo scisma detto anch'esso dei Tre di Cesarea,Siena 1904; Fr. Martroye, L'Occident à l'époque byzantine: Goths et Vandals,Paris 1904 G. P. Bognetti-G. Chieri-A. De Capitani D'Arzago, S.Maria di Castelseprio, Milano 1948, pp. ...
Leggi Tutto
Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] antica al bivio tra Occidente e Oriente (catal.), Cinisello V. Monachino, Il primato nello scisma donatista, in Archivum Historiae Pontificiae, 27 (1995), pp. 89-101, e per un orientamento T.D. Barnes, Constantine, cit., pp. 97-103.
79 Aug., c ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] Alessandria; in ciò va letta l'espressione d'orgoglio dell'uomo di scienza: il 'saggio Asia Minore); oltretutto lo scisma religioso favorì l'ascesa di in: Plotino e il neoplatonismo in Oriente e in Occidente (Roma, 5-9 ottobre 1970), Roma, Accademia ...
Leggi Tutto
La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] A partire dal XII secolo l’Occidente importò schemi simili, come si VI, ebbe inizio un vero e proprio scisma, con Clemente VII quale antipapa. È il ciclo della Vera Croce di Agnolo Gaddi a Firenze, in Rivista d’arte, 41 (1989), pp. 153-158, in partic. ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] In tutto l'Occidente emergono tre orientamenti , due anni più tardi, dal Grande scisma che non poteva che diminuire le possibilità di che venne sostituito alla morte, nel 1361, dal figlio Jean d'Orléans, attivo, sembra, sino al 1407, e Jean de Bondol ...
Leggi Tutto
La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] imperatore Zenone, non accolto in Occidente, e dallo scisma provocato dal patriarca Acacio. Intorno 10,17-18 (399), rispetto dei templi e delle feste; XVI 10,15 (399), rispetto delle opere d’arte; Cod. Iust. XI 70,4 (397), Cod. Theod. X 3,5 (400), XV ...
Leggi Tutto
PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] lo scisma nei confronti d'Orient (Institut français d'archéologie de Beyrouth. Bibliothèque archéologique et historique, 77), 2 voll., Paris 1964; J. Lafontaine-Dosogne, Iconographie de l'enfance de la Vierge dans l'Empire byzantin et en Occident ...
Leggi Tutto
Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] di «scisma silenzioso»5 altri umili e altra povera gente guarda a occidente, vuole la pace con egual cuore. in L’obbedienza non è più una virtù, Firenze 1967, p. 34.
63 D.M. Turoldo, La mia vita per gli amici, vocazione e Resistenza, Milano 2001 ...
Leggi Tutto
Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] tra Oriente e Occidente, ovvero tra due avrebbe provocato in seguito uno scisma nella chiesa cristiana e avrebbe contribuito . Ramat, I sogni di Costantino, cit., pp. 208-217.
53 G. d’Annunzio, Le faville del maglio, Milano 1939, I, pp. 258-259.
54 ...
Leggi Tutto
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...