Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] Tagliamento, a nord da quella del Corno; verso occidente c'era poi la pianura del basso Friuli; perché in fine l'esser gentil homo d'una republica grande per sé et i suoi rottura, ossia fino alla minaccia di uno scisma; e la lotta, a questo punto, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] Saints corps et âme. L'inhumation "ad sanctos" dans la chrétienté d'Orient et d'Occident du IIIe au VIIe siècle, Paris 1988; W. Gaddoni, Il mausoleo formale, producendo una sorta di scisma architettonico rispetto alla tradizione costruttiva del ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] di grave crisi dovuti allo sconvolgimento creato dallo scisma donatista; nel V secolo, con l'arrivo eredità punica e romanizzazione, in D. Vaquerizo (ed.), Espacio y usos funerarios en el Occidente romano. Actas del Congreso internacional celebrado ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] imprevisto: Angelo Correr, divenuto papa (uno dei papi del grande scisma) nel 1406, chiamò presso di sé i due iniziatori di il rinvio a André Vauchez, L'idée d'Église dans l'Occident Latin, in Un temps d'épreuves (1274-1449), a cura di Michel ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] frontiera meridionale del nuovo Stato. A occidente occorreva tener d'occhio i signori semi-indipendenti affermatisi nello di Sigismondo era richiamata altrove, dalla soluzione dello Scisma, dal problema di Hus, dalla nuova minaccia turca ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] Crociata del 1254, e lo scisma papale nel XIV sec., costituirono progetto di raggiungere il Catai navigando verso Occidente.
In ogni caso, tra il 1413 da sola il pensiero tecnico.
I tipi d'illustrazione: la gamma dei linguaggi visivi
Le ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] in funzione dello scisma, si costituì maggio 1119.
9. Andreae Danduli Chronica per extensum descripta a. 46-128o d.C., a cura di Ester Pastorello, in R.I.S.2, Staufer. Ricerche sui rapporti fra Bisanzio e l'Occidente nel secolo XII, II, Roma 1957, p ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] nell’ambito dello scisma meliziano sia in 3. Cfr. anche IV 31.
214 Cfr. Eus., v.C. III 10,3-4.
215 Si veda D. Dainese, Concili e sinodi in questa stessa opera.
216 Eus., v.C. IV 58-60,1.
217 spirituale e potere secolare in Occidente, Bologna 2009, pp. ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] nuova fase durante la quale la questione dello scisma tricapitolino si complica di motivi politici; si viene Stein, Histoire du Bas-Empire, II, De la disparition de l'Empire d'Occident à la mort de Justinien (476-565), a cura di Jean Remy Palanque ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] partiti spaccava ormai la città: "scisma in populo crebro exoritur". E antica Aquileia e seconda in occidente solo alla chiesa di Roma che la decisione fu presa dal doge.
103. Ibid., pp. 15-16; D. E. Queller- I. B. Katele, Venice and the Conquest, p. ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...