. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] uccidere il re di Armenia Cosroe I allo scopo d'impadronirsi del suo paese. Anak pagò con la sia dei Persiani era di unirsi all'Occidente, e mandò a Roma il domenicano si lasciarono trascinare in un nuovo scisma, che non potḫ effettuarsi per mancanza ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] La città ebbe in origine press'a poco la forma d'un circolo attraversato dal Reno e assunse poi via via, 1 km. e mezzo più ad occidente esisteva un villaggio celtico con più cariche durante e a causa dello scisma. Era nel medesimo tempo la vittoria ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] sono pure cave di gesso e di marmo, di terra d'ombra e di terra verde. Un'industria mineraria in grande fino a che nuovamente dall'Occidente non risorse l'impulso vivificatore , li confermarono ancor più nello scisma. I papi, pur mantenendo il ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] resistito, ma spezzatosi poi in varî gruppi, fu finalmente fiaccato a morte dalla polemica d'Agostino. Eliminato così lo scisma africano, in tutto l'Occidente rimase solidamente stabilita l'idea della Chiesa come mezzo esteriore e obiettivo di salute ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] di operazioni nella guerra contro i Parti (114 d. C.). Non mancò in Antiochia un partito che ne approfittarono per fomentare uno scisma, al quale pose fine Gregorio L'altare della basilica era volto ad occidente e non ad oriente.
Altro sacrario ...
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GEORGIA (georg. Sak‛art‛velo; A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio VERNADSKIJ
Ettore LO GATTO
Gerhard DEETERS
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
La Repubblica socialista sovietista Georgiana [...] e si conservano difficilmente. Fra le piante d'uso industriale, il tabacco occupa il primo culturali in generale fra la Georgia e l'Occidente. Durante il '500, il '600, e delle elezioni nella Duma causò lo scisma fra i menscevichi e i bolscevichi ...
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Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina [...] molto caldo in estate e quasi sempre asciutto; d'inverno tuttavia non mancano le giornate umide e un nuovo slancio col ritorno dallo scisma sciita all'ortodossia sunnita ed ebbe la centro della città da oriente ad occidente: è l'attuale Mūskī, sempre ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] essere più sanato, e anche in Occidente divenne una semplice aspirazione quella verso l alla Chiesa già nel tempo del grande scisma, e il cui pensiero è stato impone ai vescovi e a quanti han cura d'anime l'obbligo della residenza; inculca ai ...
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SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] a costruzioni ultimate e a scisma avvenuto, tutti questi aggravî furono reggia.
L'epoca di S. fu perciò un'epoca d'oro. Ai suoi tempi i suoi sudditi dimoravano in ben presto dimenticati.
Le Odi, note in Occidente fino a Lattanzio e in Oriente fino al ...
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. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] epoca molto recente si è creduto in Occidente che tutti i monaci cosiddetti "greci Nel corso del sec. XVII i basiliani d'Italia si unirono più strettamente con i basiliani cattolico in una regione dove lo scisma non aveva mai avuto radici profonde. ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...