La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] Venezia, da secoli il maggior centro dell'ellenismo in Occidente, diviene la capitale culturale del mondo greco ed storie dei re di Francia, di Maria Stuarda, dello scismad'Inghilterra); ma soprattutto vi è una sezione di letteratura aggiornata ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] al-Farġānī compiuta da Giovanni di Siviglia. Il testo più diffuso in Occidente era opera, però, di un anonimo, cui ancora oggi, come arginare l'anarchia religiosa che seguì al grande scismad'Oriente. Lo scisma si concluse nel 1417, dopo una celebre ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Pelagio II aveva ripreso l'iniziativa per la soluzione dello scisma, indirizzando tre lettere a Elia, patriarca di Aquileia, che e continuativa del pontefice nei confronti dei Regni d'Occidente, resa possibile dalla situazione italiana e forse ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] sempre più decisamente inserito nell'orbita del patriarcato d'occidente.
Poco dopo che il centro politico del ducato a Cormons sedeva ormai un secondo patriarca mantenutosi fedele allo scisma - un legame indiretto, ma di rilievo non trascurabile, ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] destinato a lunga vita e, al di là della persistenza dello scisma novazianeo nello spazio e nel tempo, a esiti ancora imprevedibili del saccheggio. Quanto al rapporto con le altre Chiese d'Occidente, Leone vi fece fronte con piena consapevolezza dei ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] anzi le differenze fra Bisanzio e gli Europei d'Occidente e non trascurando le ragioni dei Bizantini.
Michele pensiero (58). Il momento della rottura non è quello dello scisma, che comunque verrà molto dopo, ma quello dell'atto di dominio ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] un’altra storia repubblicana e un altro destino di popolo d’Occidente»13. Persino un severo scrutatore delle vicende politiche ed ecclesiali il comunismo come uno “scisma” e abbiamo predicato che questo “scisma comunista” sarebbe stato riassorbito ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] relativi a controversie teologiche di vertice (era quello il momento delle scomuniche reciproche tra la Chiesa d'Oriente e quella d'Occidente, dello scisma di Michele Cerulario); ma non per questo meno rivelatori della svolta che il Marango cercò ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] New York, hanno contribuito a estendere la conoscenza dell'ortodossia in Occidente come forse non era mai accaduto in passato.
3. Bisogna aspetto positivo. I tentativi di riunione dopo lo scismad'Oriente del 1054 hanno sempre dato agli ortodossi l ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] molto a lungo riflessi dottrinari, come quello dello scisma aquileiese. Tuttavia per taluni casi maggiori, che studi, 28), Firenze 1969; A.C. Quintavalle, Romanico padano, civiltà d'Occidente (Raccolta pisana di saggi e studi, 25), Firenze 1969, p. ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...