TOMMASO di Bossolasco
Laura Gaffuri
Non se ne conoscono le date di nascita e di ingresso nell'ordine dei Predicatori, collocabili forse prima della metà del Trecento; nulla si sa dell'identità dei genitori.
Tommaso [...] vicario generale allo scoppio del Grande Scisma di Occidente. La prima notizia sicura che lo XI, in Enciclopedia dei Papi, Roma 2000, pp. 550-561; G. Villa D’Andezeno - P. Benedicenti, I Domenicani nella “Lombardia Superiore” dalle origini al 1891, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A cavallo tra il Trecento e il Quattrocento, la Chiesa oscilla tra rivendicazioni ormai [...] , e quello del suo popolo, che supportava Urbano VI. Lo scisma si protrae fino al 1417; ogni volta che una delle sedi si , si sarebbe anche celebrata la riunificazione delle Chiese d’Occidente e d’Oriente. I padri conciliari, però, restano a Basilea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo scisma della Chiesa d'Oriente
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le due sedi eminenti della cristianità occidentale [...] , resa artatamente insanabile, tra Chiesa d’Oriente e Chiesa d’Occidente, è in corrispondenza biunivoca con le da anni la corte andava tramando contro il potente prelato.
Lo scisma, dunque, è da considerarsi come la proiezione, sul piano religioso, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è per gli ordini religiosi un secolo di riforme. Il processo [...] turbolenza dell’autorità pontificia, lungamente alimentata dal Grande Scisma fino alla metà del Quattrocento.
La crisi del più generale scadimento del prestigio della Chiesa d’Occidente. Durante il Grande scisma, ciascun ordine ha infatti anche più di ...
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Lione
Città della Francia, capol. del dipart. del Rodano. L. fu fondata sul luogo di un villaggio celtico da Lucio Munazio Planco nel 43 a.C. Divenne subito capitale, col nome di Lugdunum, della Gallia [...] Albino. Fu sede di una delle più antiche comunità cristiane d’Occidente e fu teatro di una violenta persecuzione sotto Marco Aurelio anni e il figlio di Michele, Andronico II, riaprì lo scisma. Tra i canoni promulgati dal concilio, l’Unum periculum ...
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Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] l’Impero romano fu diviso in Impero d’O. e Impero d’Occidente e quando all’Europa cristiana venne a la Tracia orientale in cambio della smilitarizzazione degli Stretti, e proclamò la repubblica (29 ott. 1923).
Per lo scismad’O. ➔ scisma. ...
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Padre e dottore della Chiesa (Alessandria 295 circa - ivi 373). Fu vescovo di Alessandria e combatté tenacemente l'arianesimo, subendo più volte l'esilio. Autore di opere apologetiche e dogmatiche, fu [...] conflitti che turbavano da tempo la chiesa egiziana: lo scisma meleziano e la controversia ariana iniziata sotto il vescovo Alessandro di A. ad Alessandria per intervento dell'imperatore d'Occidente Costante (346); il nuovo esilio decretato dall' ...
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Regione costiera dell’India, nel Deccan sud-occidentale, che si allunga per circa 400 km tra la pianura litoranea (orlata di lagune) e il versante O dei monti Ghati Occidentali (con ampie foreste equatoriali). [...] . iniziarono un processo di maggiori relazioni con Roma e la Chiesa d’Occidente, culminato con la sottomissione a vescovi di rito latino e la . I tentativi da parte di Roma di ricomporre lo scisma, iniziati subito dopo, riuscirono solo in parte. Nel ...
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NOVAZIANO
Mario Niccoli
. Vescovo scismatico di Roma nel sec. III. Battezzato (non regolarmente, insinueranno i suoi avversarî) e ordinato prete dal vescovo Fabiano, alla morte di questo, avvenuta durante [...] La comunità romana, nella quale erano appena spenti gli echi dello scismad'Ippolito (v.), si divise nuovamente e la parte contraria a Cornelio a fianco delle ortodosse fino al sec. V in Occidente e fino all'VIII in Oriente soprattutto in Asia Minore ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] lagnanze, mentre (1653) scoppiava anche uno scisma, provocato dall'arcidiacono Tommaso Parambil. La missione dell'Afghānistān. Il confine politico dell'India inglese dalla parte d'occidente e di nord-ovest, veniva così portato alle frontiere naturali ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...