MANZUOLI, Luca (Luca da Pontormo)
Pierantonio Piatti
Figlio di ser Manzo di Nerone di Pontormo (diocesi di Firenze) e di una Gemma di ignoto casato, nacque agli inizi degli anni Trenta del secolo XIV [...] del pontificato di Gregorio XII e subirono le medesime, aspre difficoltà istituzionali, legate alla progressiva soluzione dello scismad'Occidente, che vide per decenni contrapposte l'obbedienza romana e quella avignonese, fedele a Benedetto XIII. Il ...
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ORSINI, Giacomo
Berardo Pio
ORSINI, Giacomo. – Nacque poco prima del 1350 da Orso, conte di Tagliacozzo e signore di Vicovaro, e da Isabella Savelli.
Nel 1360, alla morte del padre che lo aveva riconosciuto [...] ., 36-38, 44-46, 48-50, 58 s., 75-80, 84, 257, 265, 279; O. Přerovský, L’elezione di Urbano VI e l’insorgere dello scismad’Occidente, Roma 1960, pp. 36-40, 43, 48, 56-58, 61, 84, 147-149, 156, 164, 166 s., 172, 191; F. Allegrezza, Organizzazione del ...
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BARTOLOMEO da Roma
Zelina Zafarana
Figlio di Pietro, nacque a Roma, in Campo de' Fiori, intorno alla metà del sec. XIV, dalle famiglie Fiorimonte e Colonna, secondo la notizia data nell'elogio (edito [...] non si era astenuto dal denunciare pubblicamente neppure gli errori del papa (e si trattava degli anni dello scismad'Occidente).
Il Rosini afferma di aver visto, durante un soggiorno a Venezia, presso Giuseppe Delfìno, vescovo designato di Vicenza ...
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SANGIORGIO, Martino
Emanuele Fontana
da. – Membro della nobile famiglia dei Sangiorgio da Rivarolo Canavese (Torino), nacque con buona probabilità negli anni Venti del Trecento.
Da Sangiorgio compì [...] in occasione della Pentecoste del 1384, il 28 maggio fu eletto ministro generale (ibid.).
Per la spaccatura dovuta allo scismad’Occidente, che provocò tensioni e divisioni anche all’interno dell’Ordine, i ministri generali dei frati minori erano due ...
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BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] 1371; godeva allora di un lauto stipendio (ben 600 fiorini d'oro) e di altre ricche rendite che gli venivano erogate sui avvenimenti che seguirono e che culminarono nel grande scismad'Occidente indussero il B. ad abbandonare Bologna, schieratasi ...
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FREGOSO (Campofregoso), Orlando (Rolando)
Luca Amelotti
Nacque da Pietro (II) e da Teodora d'Andreolo Spinola, forse a Genova, in data non conosciuta ma collocabile intorno al 1350, dal momento che [...] il nome di Giovanni XXIII, nel quadro delle tormentate vicende dello scismad'Occidente (abdicherà nel 1415 a Costanza).
Il F. non rimase nella chiesa di S. Michele. Il giorno successivo prese d'assalto il palazzo ducale, difeso dalle truppe fedeli a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia: Avignone
Daniela Ricci
Avignone
La città antica (lat. Avenio), occupata dai Celti prima e dalla tribù dei Cavari [...] palazzi e di attività commerciali, decadde rapidamente, pur rimanendo sede degli antipapi Clemente VII e Benedetto XII durante lo scismad’Occidente (1379- 1424). Il più antico monumento è la cattedrale di Notre-Dame-des-Doms (1140-1160), un edificio ...
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MORICOTTI, Francesco di ser Puccio di Vico pisano
Maria Grazia Blasio
MORICOTTI, Francesco di ser Puccio di Vico pisano. – Nacque nella prima metà del XIV secolo. Le prime testimonianze lo attestano [...] di M. Gastout, Bruxelles 1976, ad ind.; E. Pásztor, La Curia romana all’inizio dello Scismad’Occidente, in Genèse et débuts du Grand Schisme d’Occident, Paris 1980, pp. 31- 43; M. Burresi, I monumenti sepolcrali degli arcivescovi Giovanni Scarlatti ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Antonio (Luigi-Antonio)
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco di Diego e della seconda moglie di questo, Caterina d'Alneto, nacque dopo il 1336. Dal padre, morto nel 1359, ereditò [...] l'elezione al soglio pontificio di Roberto da Ginevra con il nome di Clemente VII, dando così inizio al grande scismad'Occidente. A dubbio se. nel compimento di tale missione si sia recato anche ad Avignone presso i cardinali francesi che erano ...
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ABBARBAGLIATI, Giovanni
Raoul Manselli
Nato negli ultimi anni del Duecento da Dietaiuti, di nobile famiglia di Borgo S. Sepolcro, entrato tra i camaldolesi, è testimoniato a Pisa come monaco del monastero [...] dell'Ordine verso la Madonna, con particolare solennità nel giorno dell'Immacolata Concezione (8 dicembre).
All'inizio dello scismad'Occidente l'A. aderì all'obbedienza di Urbano VI, cui restò sempre fedele, accettandone le direttive anche nei ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...