GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] . 13 s., 218; G. De Blasiis, Racconti di storia napoletana, Napoli 1908, p. 289; G.B. Tafuri, Riflessi del grande scismad'Occidente in Terra d'Otranto, in Arch. stor. pugliese, XX (1967), pp. 82-86, 88 s.; S. Fodale, La politica napoletana di Urbano ...
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ROSSI (de Rubeis), Leonardo da Giffoni
Maurizio Ulturale
ROSSI (de Rubeis), Leonardo da Giffoni. – Nacque a Giffoni Valle Piana, presso Salerno (Bullarium franciscanum, a cura di C. Eubel, 1898-1904, [...] o.f.m. sulla rinuncia di Celestino V, in Studi francescani, LXXXVII (1990), pp. 31-46; S. Fodale, La forza e gli argomenti della propaganda durante lo Scismad’Occidente, in La propaganda politica nel basso Medioevo, Spoleto 2002, pp. 455-469. ...
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RENOLDO, Federico, da Venezia
Luciano Cinelli
RENOLDO (Raynaldis, de), Federico, da Venezia (Fridericus de Venetiis). – Nacque con molta probabilità intorno ai primi anni Cinquanta del XIV secolo. Ignota [...] R. Rusconi, L’attesa della fine. Crisi della società, profezia e Apocalisse in Italia al tempo del grande scismad’Occidente (1378-1417), Roma 1979, pp. 128-132; A. D’Amato, I Domenicani e l’Università di Bologna, Bologna 1988, pp. 198 s.; R.M. Dessì ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] pp. 365 s.; P. Nardi, I vescovi di Siena e la Curia pontificia dall'ascesa della parte guelfa allo scoppio dello scismad'Occidente (1267-1378), in Chiesa e vita religiosa a Siena. Dalle origini al grande giubileo. Atti del Convegno( 2000, a cura di ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] di Ginevra, antipapa con il nome di Clemente VII), nei drammatici giorni in cui si stava determinando lo scismad'Occidente, il Tebaldeschi morente, l'unico cardinale che non aveva partecipato agli intrighi che determinarono la deposizione di Urbano ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Primo di questo nome. Nato a Genova nella prima metà del XIV secolo dal ramo della famiglia Gattilusio discendente da Luchetto, il G. era fratello minore di Francesco [...] determinata, nel campo ecclesiastico, dalla compresenza di due titolari della sede arcivescovile cattolica, conseguente al grande scismad'Occidente (1378-1414), e i consueti problemi all'esterno nelle relazioni con Venezia, nei confronti della quale ...
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BRANCACCIO, Carlo
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, miles e conte di Campagna, non sono note la data di nascita e le prime vicende della sua vita. Imparentato con il papa Urbano [...] non avvenuta, incaricata di presentare al re di Francia Carlo VI i progetti di Bonifacio IX per superare il grande scismad'Occidente, dopo che era morto il papa avignonese Clemente VII.
Nel 1395 rappresentò il papa alle solenni cerimonie per l ...
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CONTI (de Comitibus), Sagace
Alfred A. Strnad
Apparteneva alla grande famiglia romana di questo nome, titolare di ampi feudi nel Lazio. Suo padre Ildebrandino, il capostipite del ramo di Valmontone, [...] lo stemma della sua famiglia.
Dopo la conclusione dello scismad'Occidente il nuovo pontefice Martino V - la cui madre era C. si obbligò personalmente al pagamento dei servizi (1.500 fiorini d'oro "de camera" e "quinque servicia minuta"), la metà dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La condizione femminile, al di là degli stereotipi trasmessi e ribaditi tradizionalmente, [...] invasione.
Sante e streghe. Il potere della fede
Anche se con il concilio di Costanza si pone termine al Grande scismad’Occidente (1378-1417), che ha visto all’interno della Chiesa la lotta tra opposte fazioni per stabilire la legittimità della sede ...
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FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] il 1383, nel pieno quindi della crisi dello scismad'Occidente (1378-1418). Come vescovo della diocesi di 289; II, ibid. 1937, p. 291; M. Salvi, Delle historie di Pistoia e fazioni d'Italia, II, Pistoia 1657, pp. 159 s., 198; F. Ughelli - N. Coleti, ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...