Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] dell’assolutismo papale come Marsilio da Padova o Guglielmo di Ockham, la dottrina era entrata in crisi con il grande scismad’Occidente (1378), quando il cardinalato francese rifiutò di accettare l’elezione romana di Urbano VI, a cui fu contrapposta ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] di H. Jedin, V,2, Milano 1977, pp. 99-125; E. Delaruelle, R. Labande, P. Ourliac, La Chiesa al tempo del grande scismad’Occidente e la crisi conciliare (1378-1449), in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche, V. Martin, XIV, Torino 1967, pp. 33-45 ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] principatu l’ultima parola sull’argomento di un grande giureconsulto del medio evo, prima che il turbine dello scismad’Occidente venga ad alterare decisamente i rapporti tra governi civili e pontificato46.
Giovanni da Legnano fu un grande collettore ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] , Vitae paparum Avenionensium (1305-1349), a cura di G. Mollat, I, Paris 1916, p. 463. Cfr. D. Quaglioni, Santa Caterina da Siena e lo Scismad’Occidente, in Lecturae Catharinae 2002. Santa Caterina da Siena e l’Europa, a cura di G. Minnucci, Siena ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] De potestate ecclesiastica: la stessa teoria conciliare veniva collocata nel tempo come sorta soltanto nel periodo dello Scismad'Occidente, non sorretta dalla validità di alcun concilio ecumenico (ché tale il B. non riteneva potesse considerarsi il ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] prima analisi del pensiero ecclesiologico del B. è offerta da U. Prerovsky, P. B. vescovo, riformatore, all'inizio dello Scismad'Occidente, in Salesianum, XXVIII (1966), pp. 495-517; Id., P. B., difensore della dignità episcopale all'inizio dello ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] cura della Società storica lombarda ricorrendo il sesto centenario della nascita del poeta, Milano 1904, pp. 9-84; R. Maiocchi, Lo scismad'Occidente e G.G. V., in Rivista di scienze storiche, I (1905), pp. 198-204, 467-474; H. Cochin, Jean Galéaz V ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] grandi figure (s. Benedetto, Gregorio Magno, ecc.); dal titolo XVII al titolo XXI, la storia dal sec. XII allo scismad'Occidente; nel titolo XXII, il più importante, le vicende contemporanee ad A.; i titoli XXIII e XXIV sono relativi alla storia ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] sua Signoria dovunque vedrò opportuno per lo suo onore e stato". L'occasione di influire concretamente nelle vicende dello scismad'Occidente si presentò alla fine del 1406, alla morte di Innocenzo VII. Inviato a Roma come ambasciatore di Firenze per ...
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SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] a cura di Th.W. Blomquist - M.F. Mazzaoui, Kalamazoo 1994, pp. III-122; A.M. Voci, Alle origini del Grande Scismad’Occidente: C. S. difende l’elezione di Urbano VI, in Bullettino dell’Istituto storico italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...