BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] pp. 16-19; G. Campori, Commentario della vita e delle opere di G. B., Modena 1875; G. Franceschini, G. B. e la Filli di Sciro, Vicenza 1887; G. Malagoli, Studi,amori e lettere inedite di G. B., in Giorn. stor.d. lett. ital., XVII (1891), pp. 177-211 ...
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BONARELLI, Prospero
Franca Angelini Frajese
Nacque a Novellara il 18 ag. 1580 dal conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; le vicende della sua prima infanzia sono quelle della [...] matrimoni finali; La Fidalma (Bologna 1642), regia pastorale che imita sia il Pastor fido del Guarini che la Filli di Sciro del fratello del B., Guidubaldo; I fuggitivi amanti (Macerata 1642) commedia in cinque atti che si avvale di personaggi tipici ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] letteraria avvenne nel 1607, quando, da poco eletto segretario dell'Accademia, scrisse la dedicatoria della favola pastorale Filli di Sciro di Guidubaldo Bonarelli al duca d'Urbino Francesco Maria II Della Rovere. Il dramma era stato messo in scena ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] La Silvia (1710); Tolomeo ed Alessandro,ovvero la Corona disprezzata (1711); L'Orlando overo La Gelosa pazzia (1711); Tetide in Sciro (1712; replicato al teatro delle Grazie di Vicenza nel 1715 con musica di C. F. Pollarolo); Ifigenia in Aulide (1713 ...
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CORRADINI, Nicolò
Martino Capucci
Nacque a Mirandola nel 1573 (data del battesimo, 21 aprile: cfr. Ceretti, I, p. 173), da Giuseppe e da una Lucrezia della quale è ignoto il casato. Secondo la dichiarazione [...] suggeriva l'esercizio delle più peregrine audacie metaforiche. Qui si leggono anche due prologhi per recite accademiche della Filli di Sciro e del Pastor fido, l'epitalamio Venere nascente per Alessandro Pico e Laura d'Este, e un frammento tragico ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] sua carriera fu prospera: nel 1605 lo si incontra a Ferrara in occasione della prima rappresentazione della Filli di Sciro del Bonarelli e della lettura dell'Amata di Baldassarre Bonifacio, che lo tratteggia come un saccente autoritario, ma insignito ...
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scire
v. tr. [dal lat. scire «sapere»], letter. – Latinismo ant. e raro, usato soltanto nell’infinito: attenne un poco, e mo ’l pòi scire (Iacopone). V. anche sciente.
rimenare
v. tr. [comp. di ri- e menare] (io riméno, ecc.). – 1. Menare di nuovo, ricondurre: Zefiro torna e ’l bel tempo rimena (Petrarca); Neottolemo tuo, che all’oste achiva Io stesso ... rimenai da Sciro (Pindemonte). 2. Dimenare, maneggiare,...