FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] (come i sistemi di voto romani, le leggi giudiziarie). L'analisi della tradizione storica su Catone, sui processi degli Scipioni e sui Gracchi precisò i diversi strati compositivi e il vario grado di attendibilità delle nostre fonti; furono demolite ...
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ALTOVITI, Bindo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Oddo di Altovito, vissuto a Firenze tra il secolo XIII e il XIV, sposò Giovanna di Lapo Cipriani. Segui la carriera politica sino ai più alti uffici; podestà [...] Paris 1879, p. 309; R. Renier, Sonetti inediti di Tommaso di Giunta e d'altri rima tori del sec. XIV,per nozze Scipioni-Ferri, Ancona 1883, pp. 9, 16, 18 (dove è pubblicato un sonetto dell'A.); F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ...
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KIRNER, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Friedenweiler, presso Neustadt nel Baden, il 25 ag. 1868 da Bernhard e da Rosa Winterhalder. Dal Granducato di Baden, di cui erano originari e dove fino [...] di antichità classica (Contributo alla critica del testo di Solino, I [1896], pp. 75-96; A proposito del processo degli Scipioni, ibid., pp. 199-214).
Era intanto cominciata per il K. la lenta trafila dell'insegnamento nella scuola media superiore ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] conflitto, il D. riorganizzò il Comando supremo, valorizzando il ruolo del sottocapo Badoglio e del generale addetto S. Scipioni, riordinando il lavoro degli uffici e attribuendo ad ognuno di essi responsabilità definite e concrete; tutto ciò senza ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] estremo di parlar di Cartagine come d'un "peso morto" dal quale conveniva affrancarsi (anche con i metodi di Scipione Emiliano), perché "l'Africa romanizzata" potesse "entrare anch'essa nello sviluppo civile dell'antichità" (così Storiadei Romani, IV ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] . de Philippe II, Paris 1966, I, pp. 282, 450; II, pp. 457, 470 s., 506 s., 510 s. (nella trad. it., Torino 1976, Scipione diventa, erroneamente, Lanfranco nell'Indice e, anche, nel testo a p. 1276. Il C. vi è nominato alle pp. 1259, 1276, 1319, 1320 ...
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caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...
moneta di plastica
loc. s.le f. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Diffusissima anche la «moneta di plastica»: i bancomat...