Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] romana e Impero tardoantico, I, cit., pp. 81-225.
28 Paola, da parte di madre discendente dai Gracchi e dagli Scipioni, da parte di padre discendeva da Agamennone, così come Toxotius, suo marito, era detto discendere da Enea (Hier., epist. 108 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] i capi effettivi della cosa pubblica sin dall’epoca degli Scipioni, attraverso Silla, Cesare e Antonio, fino ai vari imperatori, Gianicolo da Bracciano l’Acqua Paola. Il cardinale Scipione Borghese amplia il palazzo gentilizio (F. Ponzio), ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] della società e della vita politica di Roma. Questo sembra essere avvenuto allora soprattutto in 'circoli' (come quello degli Scipioni, con cui Polibio fu in rapporto) che rappresentarono un tipo originale di gruppo di potere e di pressione solo ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] conflitto, il D. riorganizzò il Comando supremo, valorizzando il ruolo del sottocapo Badoglio e del generale addetto S. Scipioni, riordinando il lavoro degli uffici e attribuendo ad ognuno di essi responsabilità definite e concrete; tutto ciò senza ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] estremo di parlar di Cartagine come d'un "peso morto" dal quale conveniva affrancarsi (anche con i metodi di Scipione Emiliano), perché "l'Africa romanizzata" potesse "entrare anch'essa nello sviluppo civile dell'antichità" (così Storiadei Romani, IV ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] "Deus perfectus et homo perfectus" a Concilio Ephesino (a. 431) ad Chalcedonense (a. 451), Freiburg 1965, pp. 19-73; L.I. Scipioni, Nestorio e il concilio di Efeso, Milano 1974, pp. 246-77; A. Grillmeier, Gesù il Cristo nella fede della Chiesa, I, 2 ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di così vasta portata impostata sulle iscrizioni: gli unici antecedenti che forse possono richiamarsi sono gli epitaffi degli Scipioni e le Res Gestae divi Augusti, strumenti, gli uni e le altre, di propaganda ideologica. Contestualmente all ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] Louvain 1973, pp. 71-4.
B. Studer, Il concetto di "consostanziale" in Leone Magno, "Augustinianum", 13, 1973, pp. 599-607.
L.I. Scipioni, Nestorio e il concilio di Efeso, Milano 1974, pp. 293-99; 359-66.
A. Chavasse, Les lettres du Pape Léon le Grand ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] . de Philippe II, Paris 1966, I, pp. 282, 450; II, pp. 457, 470 s., 506 s., 510 s. (nella trad. it., Torino 1976, Scipione diventa, erroneamente, Lanfranco nell'Indice e, anche, nel testo a p. 1276. Il C. vi è nominato alle pp. 1259, 1276, 1319, 1320 ...
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caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...
moneta di plastica
loc. s.le f. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Diffusissima anche la «moneta di plastica»: i bancomat...