DONADONI, Stefano
Simonetta Tozzi
Nacque a Somasca, frazione di Vercurago (in prov. di Bergamo) il 1°ott. 1844 da Giovanni, proprietario di una cartiera, e da Isabella Trezzi. La sua formazione artistica'ebbe [...] comunale delle stampe, inv. M.R. 3116) in basso a destra, oltre alla consueta firma, compare un indirizzo, via degli Scipioni 222, che potrebbe stare ad indicare l'abitazione o lo studio romano del pittore.
La Chiesa di S. Salvatore, la Chiesa di ...
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Figlio (n. 228 a. C. circa - m. 160) del precedente. Pretore (190), ebbe il governo della Spagna Ulteriore, ma subì una grave sconfitta dai Lusitani, cui riparò con un'importante vittoria l'anno successivo. [...] e dagli altri per l'eccezionale probità della sua condotta. Fu un romano d'antico stampo, non ignaro però della cultura greca. I suoi due figli, adottati dai Fabî e dagli Scipioni, presero il nome di Quinto Fabio Massimo Emiliano e Publio Cornelio ...
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Paolo, Lucio Emilio
Politico e generale romano (n. 228 ca.-m. 160 a.C.). Figlio del precedente. Pretore (190), ebbe il governo della Spagna Ulteriore, ma subì una grave sconfitta dai lusitani, cui riparò [...] e dagli altri per l’eccezionale probità della sua condotta. Fu un romano d’antico stampo, non ignaro però della cultura greca. I suoi due figli, adottati dai Fabi e dagli Scipioni, presero il nome di Quinto Fabio Massimo Emiliano e Publio Cornelio ...
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Nome gentilizio romano. La gens Marcia, di origine assai antica, aveva varî rami patrizî (Coriolano, Re) e plebei (Censorino, Filippo, Rutilo, ecc.). Tra i M. Figuli è da ricordare un Gaio (C. Marcius [...] e censore nel 294. Tra i M. Settimi si distinse un Lucio (L. Marcius Septĭmus), che fu comandante in Spagna dopo la sconfitta e la morte dei due Scipioni (212 a. C.); riportò notevoli successi ed ebbe il comando di una parte dell'esercito anche sotto ...
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JANNETTI, Domenico
Raffaella Catini
Figlio di Giacomo, nacque a Roma il 9 febbr. 1815. Architetto e ingegnere, si dedicò all'attività professionale dopo il conseguimento del diploma in matematica e [...] . Capitolino, Titolo 54, prot. 13088/1862); la casa in piazza Paganica, del 1866 (Spagnesi, 1978); quindi, il più tardo stabile Scipioni in via Cadorna, con un'alta fascia di bugnato che ingloba due ordini di aperture e portale centrale a tutto sesto ...
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CHAUFFOURIER, Gustave Emile
Michele Falzone Del Barbarò
Nacque a Parigi il 18 sett. 1845 da Joseph e da Costance Damion. Nulla sappiamo della sua formazione, se non che piuttosto precoce dovette essere [...] a fine '800, al n. 3A di via Pompeo Magno. Agli inizi del secolo si trasferì al n. 262 di via degli Scipioni, affiancando alla sua attività di fotografo anche quella di editore di vedute fotografiche, come risulta dall'intestazione delle sue fatture ...
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ALTOVITI, Bindo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Oddo di Altovito, vissuto a Firenze tra il secolo XIII e il XIV, sposò Giovanna di Lapo Cipriani. Segui la carriera politica sino ai più alti uffici; podestà [...] Paris 1879, p. 309; R. Renier, Sonetti inediti di Tommaso di Giunta e d'altri rima tori del sec. XIV,per nozze Scipioni-Ferri, Ancona 1883, pp. 9, 16, 18 (dove è pubblicato un sonetto dell'A.); F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] Visconti, che la volle presente all'apertura del sepolcro degli Scipioni (1780). In questa occasione la C. manifestò la propria trasferimento al Museo Pio Clementino del sarcofago di Scipione Barbato, e ottenendo almeno che al suo posto ...
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BRACCIOLI (Bracciuoli), Mauro
Ferdinando Arisi
Nacque a Bologna nel 1761. Dopo aver appreso i rudimenti dell'arte dal quadraturista bibienesco G. B. Alberoni, si perfezionò con D. Zanotti, ma dovette [...] suoi dipinti su tela di piccole dimensioni; nella raccolta Angiolini erano un Sepolcro delle Vestali e un Sepolcro degli Scipioni (Schede Rapetti). Nel testamento del dottor G. Morigi (29 dic. 1856) sono ricordati "quattro quadretti" destinati alla ...
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Agosti, Silvano
Paolo Berardi Vernaglione
Regista e montatore cinematografico, nato a Brescia il 23 marzo 1938. La sua eclettica attività di uomo di cinema si inquadra nel clima culturale dei primi [...] d'autore e d'impegno, destinato altrimenti a restar fuori dai normali circuiti, con la creazione del cineclub Azzurro Scipioni (denominazione ispirata da Il pianeta azzurro di Franco Piavoli, prodotto dallo stesso A.), nel quartiere Prati di Roma ...
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caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...
moneta di plastica
loc. s.le f. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Diffusissima anche la «moneta di plastica»: i bancomat...