Era "uomo nuovo". Fu tribuno della plebe nel 201 a. C., decemviro sacrorum nel 200, edile nel 197, e nello stesso anno fu eletto pretore. Come pretore inter peregrinos represse nel 196 una ribellione di [...] trionfo sul re Antioco e sugli Etoli. Nello stesso anno 190 si presentò candidato alla censura, favorito forse dagli amici degli Scipioni, accetto agli elettori per la vittoria delle Termopili e per le distribuzioni di vino e di olio da lui fatte al ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] con la parte inferiore formante avancorpo sono a Lambesi (Gsell, 29-31i), Mdaurush (corpo inferiore alto), Setif (cosiddetta Tomba degli Scipioni), Zana, tutti a pianta tendente al quadrato. Così è anche il m. corinzio distilo in antis di Cambazli in ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] presso S. Giovanni in Laterano, faceva parte di una serie di sepolcri collocati lungo la via Celimontana; anche la tomba degli Scipioni sulla via Appia, nel suo impianto originario risalente agli inizi del III sec. a.C., rientra in questo tipo di ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] Visconti, che la volle presente all'apertura del sepolcro degli Scipioni (1780). In questa occasione la C. manifestò la propria trasferimento al Museo Pio Clementino del sarcofago di Scipione Barbato, e ottenendo almeno che al suo posto ...
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BRACCIOLI (Bracciuoli), Mauro
Ferdinando Arisi
Nacque a Bologna nel 1761. Dopo aver appreso i rudimenti dell'arte dal quadraturista bibienesco G. B. Alberoni, si perfezionò con D. Zanotti, ma dovette [...] suoi dipinti su tela di piccole dimensioni; nella raccolta Angiolini erano un Sepolcro delle Vestali e un Sepolcro degli Scipioni (Schede Rapetti). Nel testamento del dottor G. Morigi (29 dic. 1856) sono ricordati "quattro quadretti" destinati alla ...
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Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] liberi; ma è inverosimile quanto Plutarco (Cato, 3) racconta della parte che egli avrebbe avuto negli attacchi di Fabio Massimo a Scipione. C. tornò nel 203 a Roma, e, passando per la Sardegna, condusse a Roma Ennio, il poeta destinato ad aprire alla ...
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Agosti, Silvano
Paolo Berardi Vernaglione
Regista e montatore cinematografico, nato a Brescia il 23 marzo 1938. La sua eclettica attività di uomo di cinema si inquadra nel clima culturale dei primi [...] d'autore e d'impegno, destinato altrimenti a restar fuori dai normali circuiti, con la creazione del cineclub Azzurro Scipioni (denominazione ispirata da Il pianeta azzurro di Franco Piavoli, prodotto dallo stesso A.), nel quartiere Prati di Roma ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] e dell'intero ciclo dei Vinti, che doveva comprendere anche Mastro don Gesualdo, La duchessa di Leyra, L'onorevole Scipioni, L'uomo di lusso e rappresentare le sfortunate ambizioni degli uomini in una scala ascendente dal giovane pescatore 'Ntoni al ...
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Antichità. - Origine del consolato. La tradizione romana racconta che, cacciati i re, i loro poteri passarono nelle mani di due sommi magistrati eletti annualmente, di guisa che la loro potestà non fu [...] , che vediamo usato nella fondazione della colonia latina di Benevento (268 a. C.) e nei due più antichi elogi degli Scipioni, quelli del Barbato e del figlio.
Le due teorie più autorevoli che da studiosi moderni sono state proposte circa l'antico ...
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PERTICARI, Giulio
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Savignano in Romagna il 15 agosto 1779, morto a Pesaro il 26 giugno 1822: fu genero di V. Monti e accanto a lui militò nel campo dei classicheggianti. [...] ; e sa, nelle ben architettate argomentazioni, dissimulare abbastanza quanto hanno di non saldo o di non rigorosamente logico.
Bibl.: G. Scipioni, G. P., letterato e cittadino, Faenza 1888; C. Aru, Un amore giovanile di G. P. a Roma, in Atti del ...
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caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...
moneta di plastica
loc. s.le f. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Diffusissima anche la «moneta di plastica»: i bancomat...