VISCONTI, Ennio Quirino
F. Zevi
Nato a Roma il 1-11-1751, morto a Parigi il 7-2-1818. Fin dall'infanzia, manifestò eccezionali doti mnemoniche e intellettuali, e assai precocemente giunse ad una perfetta [...] (1817).
Oltre alle opere citate, ricordiamo tra le sue moltissime le dotte illustrazioni di musei e monumenti: il Sepolcro degli Scipioni del 1787, i Monumenti Gabini della Villa Pinciana (1797), il Musée Napoleon (poi Français) nel 1803 e, nel 1817 ...
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Cecilio
Giorgio Brugnoli
Commediografo latino, nato a Milano intorno al 220 a.C., morto a Roma intorno al 166. L'opera di C. era già perduta alla fine del mondo antico: D. legge il nome di C. e qualche [...] 153 ss. e in Agostino Civ. II 12 (" Indignum videlicet fuit, ut Plautus aut Naevius Publio et Gn. Scipioni aut Caecilius M. Catoni malediceret, et dignum fuit, ut Terentius vester flagitio Iovis optimi maximi adulescentium nequitiam concitaret? ": il ...
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LENTULI, Cornelii
Giuseppe Cardinali
Ramo importante della gente patrizia dei Cornelii, il cui cognome, secondo gli antichi, derivava dall'essersi quella famiglia distinta nella coltivazione delle lenticchie. [...] 'impero si riscontrano diverse linee dei Lentuli, tra le quali la più importante è quella che si arrogò il nome degli Scipioni, che allora appunto si estinguevano, e loro succedette nel possesso della famosa tomba di famiglia. I L. sembra si siano ...
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Vedi TARRAGONA dell'anno: 1966 - 1997
TARRAGONA (v. vol. vii, p. 625)
X. Dupré Raventós
E. M. Koppel
Negli ultimi anni, la ricerca archeologica a T. ha avuto un forte sviluppo, registrando un notevole [...] numerose strade d'accesso alla città, fiancheggiate, come di consueto, da monumenti sepolcrali tra i quali si distingue la «Torre degli Scipioni», una tomba turriforme della prima metà del I sec. d.C. con due figure di Attis scolpite a rilievo. Alla ...
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Nome gentilizio romano. La gens Marcia, di origine assai antica, aveva varî rami patrizî (Coriolano, Re) e plebei (Censorino, Filippo, Rutilo, ecc.). Tra i M. Figuli è da ricordare un Gaio (C. Marcius [...] e censore nel 294. Tra i M. Settimi si distinse un Lucio (L. Marcius Septĭmus), che fu comandante in Spagna dopo la sconfitta e la morte dei due Scipioni (212 a. C.); riportò notevoli successi ed ebbe il comando di una parte dell'esercito anche sotto ...
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burocratico-giudiziario
loc. agg.le Relativo al funzionamento dell’amministrazione pubblica e di quella della giustizia.
• Che fortuna: nel labirinto burocratico-giudiziario, nel paradiso dei ricorsi [...] vizioso senza fine. (Angelo Panebianco, Corriere della sera, 11 febbraio 2014, p. 1, Prima pagina).
- Composto dagli agg. burocratico e giudiziario.
- Già attestato nella Repubblica del 5 luglio 1986, p. 45 (Giovanni Scipioni).
> buro-giudiziario. ...
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Poeta latino del sec. III-II a. C. Sul prenome Quinto non può esserci alcun dubbio, perché, oltre che da testimonianze concordi dell'antichità, esso viene attestato in modo particolare da Cicerone, il [...] la Morte, forse, come si è detto, imitato da Novio. Non è improbabile che un libro delle Saturae fosse dedicato a Scipione, per cui E. scrisse anche due begli epigrammi in distici, come assai belli sono quattro versi dello Scipio, citati da Macrobio ...
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JANNETTI, Domenico
Raffaella Catini
Figlio di Giacomo, nacque a Roma il 9 febbr. 1815. Architetto e ingegnere, si dedicò all'attività professionale dopo il conseguimento del diploma in matematica e [...] . Capitolino, Titolo 54, prot. 13088/1862); la casa in piazza Paganica, del 1866 (Spagnesi, 1978); quindi, il più tardo stabile Scipioni in via Cadorna, con un'alta fascia di bugnato che ingloba due ordini di aperture e portale centrale a tutto sesto ...
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Antichissima stirpe patrizia romana, la cui origine le varie tradizioni fanno risalire a Enea, a Numa, a Pitagora. Essa diede il nome a una delle tribù rustiche. Si riteneva che il capostipite fosse un [...] adotta un figlio di Livio Druso che prende il nome di Mamerco Lepido Liviano, la cui figlia Emilia Lepida sposa Metello Scipione. Benché patrizî, gli Emilî seguirono il partito popolare e il figlio di L. Lepido, M. Emilio Lepido console nel 78, dopo ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Salaria e Porta Pinciana. Da un'iscrizione frammentaria (C.I.L., vi, 1296) si sa che la defunta era figlia di L. Scipione (forse il console dell'83 d. C.) e moglie di Vatieno.
Sepolcro dei Passieni. Colombario scoperto nel 1705 nella Vigna Moroni sul ...
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caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...
moneta di plastica
loc. s.le f. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Diffusissima anche la «moneta di plastica»: i bancomat...