Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] con esse. Più tardi i Vascones non si mostrarono ostili ai Cartaginesi di Asdrubale, e con la venuta degli Scipioni nella Spagna cominciano le loro pacifiche relazioni coi Romani: Sertorio nelle sue lotte poté contare sull'appoggio della maggior ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] ; il mondo conosciuto si allargava così a ovest e a sud. Accolto con benevolenza nella cerchia degli Scipioni, Panezio accompagnò Publio Cornelio Scipione Emiliano, detto l'Africano, nella missione in Oriente del 141. Un numero sempre più grande di ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] Verri, strappato dall’ambiente illuministico di Milano, cominciò a scrivere le sue Notti romane, ispirate dalla scoperta della tomba degli Scipioni sulla via Appia. Non era un caso se la festa dei morti (come notò il Goethe) «era nel tempo stesso ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] , come gli altri tre, ospitarono gare musicali.
Tra i non molti estimatori dei giochi greci vanno ricordati gli Scipioni e gli imperatori Caligola, Claudio, Nerone, Domiziano e Adriano. Il figlio di Agrippina, che "si esercitò assiduamente nella ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] estremo di parlar di Cartagine come d'un "peso morto" dal quale conveniva affrancarsi (anche con i metodi di Scipione Emiliano), perché "l'Africa romanizzata" potesse "entrare anch'essa nello sviluppo civile dell'antichità" (così Storiadei Romani, IV ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. VII, p. 439 e S 1970, p. 751)
B. Andreae
A tre chilometri a SO dal promontorio di Amyclae, sulla quale è situata la cittadina di S., si [...] di Monaco si può spiegare con l'ipotesi di L. Giuliani, secondo cui queste apparterrebbero a repliche augustee delle statue dei due Scipioni più anziani, esposte da Scipione Emiliano dinanzi alla tomba di famiglia negli anni Trenta del II secolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] spunti per le tragedie e i romanzi della maturità (Le avventure di Saffo, 1781, le Notti romane al sepolcro degli Scipioni, 1782-1804) composti nel clima congeniale della Roma papale e ispirati a una visione ormai pienamente conservatrice dell’uomo e ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] "Deus perfectus et homo perfectus" a Concilio Ephesino (a. 431) ad Chalcedonense (a. 451), Freiburg 1965, pp. 19-73; L.I. Scipioni, Nestorio e il concilio di Efeso, Milano 1974, pp. 246-77; A. Grillmeier, Gesù il Cristo nella fede della Chiesa, I, 2 ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] ), pp. 192-194; A. Campana, cit., p. 707. Col Monti e con Costanza Monti Perticari: Epistolario del Monti, cit., ad Indicem;G. S. Scipioni, Alcune lettere e poesie di C. Monti Perticari, in Giorn. stor. d. lett. it., XI (1888), pp. 79, 83-91; E. Masi ...
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Croce, Benedetto
Gennaro Sasso
Filosofo e storico, nato a Pescasseroli nel 1866 e morto a Napoli nel 1952. Sebbene il suo nome ricorra spesso nei suoi scritti, e il suo pensiero sulla natura della politica [...] dell’umanità primordiale dei bestioni, ancora ignari di Dio, in quella, giunta alla propria perfezione, dei Leli e degli Scipioni (cfr. La filosofia di Giambattista Vico, 1911, ed. 1997, p. 89). Che era, senza dubbio, una rappresentazione fortemente ...
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caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...
moneta di plastica
loc. s.le f. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Diffusissima anche la «moneta di plastica»: i bancomat...